Ocre, 28 giugno 2004 ore 03:55

Adesso, ad essere sincero, proprio non ce la faccio ad essere imparziale (anche se qualcuno pensa che, in fondo, non lo sia mai stato...).

Io che  il mio personalissimo Palio lo vincevo tutti gli anni, arrivando con entusiasmo e tanta, tanta fatica a dare il mio piccolissimo contributo a questo straordinario evento, non avevo ancora capito niente.

Bisognava vincerlo il Palio per comprendere fino in fondo il mio amore per questa terra, l'orgoglio di sentirmi ogni volta, sempre di più, a casa mia, con la mia gente.

Me lo diceva sempre mio padre, ma non capivo: ma come, pensavo, come si fa a vivere a Roma da tanti anni e continuare a "scappare" appena possibile ad Ocre...

Ho imparato bene la lezione e adesso sono qui orgoglioso come non mai di aver conquistato il Palio del Velluto edizione 2004.

Un grazie, dal più profondo del cuore, a tutti, ed in particolare:

a Gilberto, senza di lui non saremmo qui:

a Margherita, il nostro impareggiabile "maestro cerimoniere":

a Donna Laura, la nostra bellissima madonna:

a Messer Sergio, mitico priore !!:

ad Antonio Spera, impareggiabile cavaliere;

a Donna Filomena...Grande !!!

ai magici amici del Gruppo Tiratori della Fune di Arpino:

ai Sestieri che hanno sfilato....Fantastici !!!

agli splendidi amici del Sesto di Poggio che ci hanno aperto con fraterna amicizia  la loro splendida taverna:

a Franco e  Rita  che ci hanno da sempre insegnato la strada dell'impegno e della partecipazione.

Può darsi vi abbia annoiato, ed allora...

 

 

SCUSATEMI, MA SONO DI TORRE !!!!

 

 

giannibolletta@leonessa.org

 

 

Aspettando il Palio