Il Palio del Velluto

 

  3 luglio 2007

 LEONESSA - II Sesto di S. Egidio di Corno ha vinto l'edizione 2007 del Palio del Velluto. Anche quest' anno un vero successo per la suggestiva rievocazione storica, curata dall'Ente Palio del Velluto, dal Comune e dalla Proloco. Il Palio veniva disputato in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo e della relativa fiera. La prima edizione data 1464.1 festeggiamenti furono interrotti e proibiti nel 1557 in seguito a tafferugli tra il pubblico che provocarono la morte di quattro persone. L'evento, riportato in vigore dal 1997, celebra la memoria della feudataria di Leonessa, Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore Carlo V. Fastosi cortei e figuranti con abiti in perfetto stile, giochi popolari e taverne con vino e cibi dell' epoca hanno riempito le tré giornate di festa. Venerdì sera "La gentil disfida", spettacolo di corte riservato alle sole dame, con la partecipazione de "I Giullallegri". La lettura del bando e la benedizione dei cavalieri hanno preceduto, nella giornata di sabato, la Corsa dell'anello, torneo equestre tra i sestieri di Terzone, Corno, Torre, Croce, Forcamelone e Poggio, i rioni in cui Leonessa fu suddivisa alla fondazione nel 1278. Tutti i cittadini di Leonessa facevano parte infatti, secondo l'origine del la famiglia, di uno dei sesti. Con la scomparsa delle antiche ville la situazione cambiò e con il termine sesto si iniziò ad indicare l'originario territorio di ciascuna villa. Ancora oggi il senso di appartenenza ai sesti è vivo nei leonessani. Dopo la prima gara la compagnia Palcoscenico di Roma ha presentato "Lo specchio di Madama Lucrezia", spettacolo teatrale itinerante nel chiostro di San Francesco. In serata una piazza gremita ha accolto l'affascinante corteo storico del Palio per assistere subito dopo a "II Folletto dei Boschi, maestro dell'equilibrio" della compagnia "II Circo squilibrato". Nella mattinata di domenica il gruppo sbandieratori e musici di Soriano nel Cimino si è esibito in inedite coreografie. A partire dalle 16,30 una nuova sfilata del corteo storico ha anticipato le gare in Piazza VII Aprile. Le dame di cia-scun rione si sono sfidate nella corsa del pane mentre i possenti cavalieri hanno dato prova di forza nella tenzone della corda. Il sesto di Corno, che comprende Leonessa, Fontenova e Casanova, ha vinto questa edizione del Palio. I festeggiamenti si sono conclusi con la caratteristica investitura della Madonna di Corno da parte di Madama Margherita d'Austria e con lo spettacolo in costume della Compagnia dei Follii di Ascoli Piceno. Daniela Caretta
 

 

  1 luglio 2007

 LEONESSA - Si chiude oggi a Leonessa il suggestivo "Palio del Velluto", rievocazione storica delle feste che, per otto giorni, si svolgevano cinque secoli fa in occasione della solenne Fiera di San Pietro. Momento centrale il torneo equestre tra i rioni Corno, Croce, Forcamelone, Poggio, Terzone e Torre, dai nomi dei castelli più importanti che concorsero alla fondazione di Leonessa. Successivamente i Sesti si sfideranno in giochi popolari e i festeggiamenti si concluderanno con la proclamazione e l'incoronazione della madonna del Sesto vincitore del Palio del Velluto. Vi saranno inoltre musiche, concerti, recite, taverne con piatti dell'epoca, giocolieri e in tutta la città sarà rievocata l'atmosfera del Cinquecento. Il Palio del Velluto, il cui nome è cosiddetti Sesti, in cui la città fu suddivisa nel 1278, all'atto della fondazione da parte del rè di Napoli Carlo d'Angiò. In ricordo di questa data, al corteo partecipa anche una delegazione della città francese di Gonesse. legato all'attività di tessitura locale, fu disputato almeno a partire dal 1464 e fino al 1557 quando la manifestazione fu abolita per ordine del governatore don Alessandro Oliva. Infatti dopo la disputa della gara nascevano sempre liti fra i gruppi di sostenitori e proprio quell'anno le zuffe provocarono quattro morti. Il divieto fu accompagnato da pene molto pesanti che fecero perdere la memoria della pluriennale tradizione. La manifestazione è stata riportata in vigore dal Comune di Leonessa nel 1997, collegandola anche all'ingresso solenne di Margherita D'Austria, figlia dell'imperatore Carlo V e duchessa di Parma, cui il padre aveva concesso Leonessa in feudo. Viene disputato un complesso di gare, la più importante delle quali a cavallo, fra i rappresentanti dei rioni. Daniela Caretta

 

 

 30 Giugno 2007

di ILARIA FARAONE LEONESSA. Il fascino della 105esima edizione del Palio del Velluto incanta il numeroso pubblico di Leonessa. Da ieri fino a domani si torna a rivivere la rievocazione storica delle feste di cinque secoli fa in occasione della solenne Fiera di San Pietro. Giochi popolari, spettacoli, rappresentazioni storiche e tornei equestri in occasione del Palio del Velluto, il cui nome è legato all'attività di tessitura locale, che fu disputato dal 1464 fino al 1557 quando .venne abolito per ordine del governatore don Alessandro Oliva. È dal 1997 che la manifestazione è tornata in vigore grazie al Comune di Leonessa. Sesti e Sestieri (quar tieri medioevali) all'opera: Corno, Croce, Forcamelo-ne, Poggio, Terzone, Torre, nomi derivanti dai castelli più importanti che concorsero alla fondazione di Leonessa. La giornata di ieri si è aperta con la lettura del bando per le vie della città con i tamburini del Palio di Leonessa. Dopo la Santa messa nella chiesa di San Pietro, concerto di antiche musiche rinascimentali della Schola Hadria-nensis di Atri, lo spettacolo di corte "La Gentil Disfida", animato da giochi tra le rappresentanze dei Sesti, l'investitura dei Cavalieri con offerta di doni simbolici e la consegna della chiave della città al Capitano del Popolo. Oggi altra giornata intensa che avrà inizio con la rap- presentazione itinerante di combattimento e divulgazione della storia della cavalleria a cura del gruppo "La Spada nella Roccia". Poi la "Corsa del Velluto", torneo equestre tra i Sesti di Leonessa, alla presenza dei maggiorenti del governo cittadino e la compagnia Palcoscenico di Roma con "Lo specchio di Madama Lucrezia" presenta uno spettacolo teatrale nel Chiostro di San Francesco. Alle 21,45 apertura delle taverne e Corteo Storico notturno lungo il Corso cittadino e la compagnia. "Il Circo Squilibrato" presenta "II Folletto dei Boschi, Maestro dell'Equilibrio". Domani ultima giornata del Palio del Velluto, nel pomeriggio il corteo storico sfilerà per le vie della città e attestazione in Piazza VII Aprile, gare popolari con la corsa del Pane (Dame) e Tenzone della Corda (Cavalieri), proclamazione del Sesto vincitore Palio del Velluto 2007, spettacolo in costume della Compagnia i Polli di Ascoli Piceno, investitura della Madonna del Palio del Velluto 2007 da parte di Madama Margherita d'Austria e proclamazione del Palio 2008.
 

 

  29 Giugno 2007

 

LEONESSA - Parte oggi il Palio del Velluto. Storicamente il Palio rievoca i giorni della festa dei santi Pietro e Paolo, patroni di Leonessa, e fu disputato a partire dal 1464. Pifferai, trombettieri, ciaramellari e timpanari erano assoldati per l'evento, a testimoniarne l'importanza per la popolazione locale. Venivano disputate gare tra i rappresentanti dei rioni, i sesti Corno, Croce, Forcamelone, Poggio, Terzone, Torre  in cui l'altopiano leonessano fu suddiviso nel 1278, all'atto della fondazione da parte del re di Napoli Carlo d'Angiò. Al vincitore andava un drappo di velluto rosso. Proprio la qualità del tessuto denotava la valenza della manifestazione, tanto più importante quanto più pregiata era la stoffa. Spesso però nascevano liti e scoppiavano tafferugli tra il pubblico. Al punto che nel 1557 ci furono quattro morti e il Palio fu sospeso definitivamente per ordine dell'uditore generale Alessandro Oliva che assistette personalmente all'accaduto. La manifestazione, che è stata riportata in vigore dal Comune di Leonessa nel 1997, vuoi rendere omaggio ad un personaggio legato alla città: Margarita d'Austria, una vera dama del Rinascimento, figlia naturale dell'imperatore Carlo V, duchessa di Parma e signora di Leonessa, così come di altri feudi della montagna d'Abruzzo. A partire dalle 9,30 di oggi i Tamburini di Leonessa daranno lettura del bando. Alla messa delle 11 nella chiesa di San Pietro parteciperà il sesto di Forcamelone, vincitore nel 2006. Alle 18 la Schola Hadrianensis di Atri eseguirà antiche musiche rinascimentali nella chiesa di San Francesco (XIII-XV sec). Seguirà la cena nelle suggestive taverne con degustazione di piatti tipici dell'epoca. Alle 22 circa "La gentil disfida", uno spettacolo di corte a cui parteciperanno "I Giullallegri" con i loro numeri giullaresco-circensi. Sabato mattina il gruppo storico "La spada nella roccia" darà vita ad una rappresentazione di combattimento con divulgazione della storia della cavalleria. La gara tra sesti e sestieri entrerà nel vivo alle 16,30 con la disputa della Corsa del Velluto . La compagnia Palcoscenico di Roma presenterà nel pomeriggio lo spettacolo teatrale itinerante "Lo specchio di Madama Lucrezia" nel chiostro di San Francesco, luogo che ospitò la stessa Margarita d'Austria nei suoi soggiorni a Leonessa nel 1543 e nel 1569. Alle 21,45 ci sarà una suggestiva sfilata del corteo storico lungo il Corso, al quale parteciperà anche una delegazione in costume della città francese di Gonesse, località di origine degli Angiò e gemellata con Leonessa. Seguirà la rappresentazione de "II Folletto dei boschi, maestro dell'equilibrio" della compagnia "II Circo Squilibrato". Sbandieratori e musici di Soriano nel Cimino accompagneranno il risveglio di leonessani e vacanzieri domenica. Il Corteo tornerà a sfilare alle 16,30 fermandosi in piazza VII Aprile per assistere alle gare popolari: la corsa del pane disputata dalle dame e la tenzone della corda dai cavalieri. Sarà quindi proclamato il sesto vincitore e assegnato il Palio del Velluto 2007.1 festeggiamenti si concluderanno in serata dopo lo spettacolo in costume della "Compagnia dei Folli" di Ascoli Piceno, con l'investitura della "Madonna del Palio del Velluto" da parte di madama Margarita d'Austria. Daniela Caretta

 

  29 Giugno 2007

di FRANCESCO CHIARETTI Torna a Leonessa la rievocazione storica del Palio del Velluto, giunta all'edizione numero 105 durante la quale i cavalieri dei Sesti (rioni nei quali era suddiviso il territorio Leonessano) di Como, Croce, Forcamelone. Poggio, Terzone e Torre si contenderanno l'ambito trofeo di epoca rinascimentale. Ecco il programma: oggi alle 9.30, lettura del Bando per le vie cittadine; alle 18, concerto di musiche rinascimentali della Schola Hadrianensis nella chiesa di San Francesco; alle 20.15 apertura delle Taverne dove saranno serviti piatti tipici dell'epoca e quindi la "Gen-til Disfida", spettacolo di giochi e danze con la partecipazione del Gruppo I Giullallegri; a seguire, investitura dei cavalieri e consegna della chiave della città al Capitano del Popolo. Domani si entra finalmente nel vivo della rievocazione. Dalle 9.30, rappresentazione itinerante di combattimento a cura del gruppo "La Spada nella roccia". Alle 16.30 Corsa del Velluto, spettacolare torneo equestre tra i cavalieri dei Sesti. Alle 18 spettacolo teatrale itinerante "Lo specchio di Madama Lucrezia" presentato dalla compagnia Palcoscenico di Roma; alle 20,15 apertura delle Taverne ed alle 21.45 Corteo Storico notturno per le vie cittadine. A seguire, la compagnia "Il Circo Squilibrato" presenta lo spettacolo "Il folletto dei boschi, maestro dell'equilibrio". Durante la notte e nelle prime ore del mattino seguente, pellegrinaggio a piedi o in auto verso il santuario alpestre del patrono San Giuseppe da Leonessa sul Monte La Croce, dove si svolgono tradizionali celebrazioni religiose e riti sacri. Si chiude domenica: dalle 11.45, spettacolo del gruppo Sbandieratori e Musici di Soriano nel Cimino per le vie della città. Dalle 16.30 grandioso corteo storico, con più di 400 figuranti in costume. La piazza 7 Aprile si trasformerà in campo di competizione con le gare popolari della Corsa del Pane per le dame e la Tenzone della Corda per i cavalieri e quindi proclamazione del Sesto vincitore. Dalle 21.45, spettacolo in costume della "Compagnia dei Folli" di Ascoli Piceno. Si conclude con l'investitura della Madonna del Palio e la proclamazione del Palio 2008.

 

 

  28 Giugno 2007

di Daniela Caretta. Sesti e sestieri sono in fermento per i preparativi del Palio del Velluto, in calendario dal 29 giugno al 1 luglio. La manifestazione rievoca le feste che si svolgevano in concomitanza con la fiera di San Pietro 5 secoli or sono. Il Palio fu disputato a Leonessa per la prima volta nel 1464. Venne interrotto per gravi fatti di sangue nel 1557 e ripreso solo nel 1997. L'incoronazione della Madama del Sesto vincitore celebra la memoria di Margherita d'Austria, figlia dell' imperatore Carlo V, duchessa di Parma e signora di Leonessa. Margarita con la sua corte presiederà i festeggiamenti. Abiti d'epoca, tornei e sfide catapulteranno gli spettatori indietro nel tempo, nel XVI secolo, tra dame cavalieri e giocolieri. A contendersi il titolo di vincitore del Palio 2007 saranno i rioni o sesti, i cui nomi derivano dai castelli che concorsero alla fondazione di Leonessa: Como, Croce, Forcamelone, Poggio, Terzone e Torre. Organizzano la manifestazione l'ente "Palio del Velluto Leonessa", il Comune e la Pro loco. Il programma di questa edizione è davvero ricco: si comincia domani con la tradizionale fiera di San Pietro. Alle 9,30 lettura del bando lungo le principali vie della città. Seguirà la messa presso la chiesa di San Pietro con la partecipazione del sesto di Forcamelone, vincitore nel 2006. Alle 18 la chiesa di San Francesco farà da cornice al concerto di musiche rinascimentali della Schola Adrianensis di Atri. Nel dopo cena si assisterà alla Gentil Disfida, spettacolo di corte animato da giochi tra le rappresentanze dei sesti, con la partecipazione dei "Giullallegri". Sabato il gruppo storico "La spada nella roccia" darà vita ad una esibizione itinerante di combattimento. La sfida tra i sesti comincerà solo nel pomeriggio con il torneo equestre alla presenza dei maggiorenti del governo cittadino, per concludersi la domenica con la corsa del pane, la tenzone della corda e la proclamazione ufficiale del sesto vincitore.