Sabato 10 febbraio 2007

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Finalmente!! 

Finalmente abbiamo avuto notizie certe sul “nostro” Sci-Club Leonessa. Diciamo nostro, perché  ci sentiamo parte integrante di questa grande scommessa che è partita un anno fa, perché c’eravamo anche noi lo scorso anno sulle piste, con i ragazzi e gli altri  maestri, a puntare sulla rinascita di uno Sci-Club per lo “sci alpino” sul nostro territorio, ci abbiamo creduto con entusiasmo e con passione, e pensavamo di ripetere, anzi di migliorare.

Purtroppo, con tristezza e perplessità, nei mesi passati abbiamo constatato il nostro allontanamento da tutta l’organizzazione di questo progetto.

Ci sono state riunioni dello staff e riunioni con i genitori e i ragazzi alle quali non siamo stati invitati, ne siamo stati contattati per la nuova divisa dello Sci-Club. Il nostro parere (in fondo due di noi sono dei veterani) conta così poco? 

Abbiamo anche pensato che forse quest’anno ci si volesse avvalere di altri maestri. Con dispiacere abbiamo preso atto di essere stati forse solo “usati” in un momento di necessità.

Ma ora, leggendo sul sito di Leonessa l’articolo “orgoglio senza pregiudizio”,  dove si riporta che qualcuno tenta di ostacolare questo grande progetto che è la crescita dello Sci-Club e dove si evidenzia che in qualche modo ci si è dovuti arrangiare con persone volonterose e disponibili, insinuando nella mente di che legge che qualcun altro questa disponibilità non l’ha più data……. ci amareggia e ci offende.

Queste considerazioni da parte nostra erano doverose per amore di chiarezza. Vogliamo solo trasmettere la passione per lo sci e per le nostre montagne, ai nostri ragazzi e a tutti quelli che vengono nelle nostre vallate, e per fare questo è importante condividere idee e progetti con impegno e  serietà,  lavorare insieme affinché con il contributo di tutti si migliori e si raggiungano gli importanti obiettivi che il nostro territorio si sta ponendo.

 

Ringraziando anticipatamente Gianni Bolletta per averci dato questa possibilità di chiarimento, diamo un grande abbraccio a tutti i bambini dello Sci-Club.

  

                                                                                                                  I maestri di sci

                                                                                                           Walter, Giacomo e Dario

 

 

 

Cari Walter,Giacomo Dario,

l’affermazione a cui fate riferimento, riportata nell' articolo "Orgoglio (senza pregiudizio)" pubblicato nella sezione "Campostella? Viva!!!", recita testualmente:

"...Con orgoglio, senza il pregiudizio di chi, ancora una volta, tenta di ostacolare un  grande progetto come quello dello Sci Club di Leonessa cavalcando le difficoltà che si trovano solo quando si prova a costruire qualcosa di importante. Senza chiacchiere inutili...."

Dopo aver ringraziato sinceramente i miei gentili amici per la loro tempestiva precisazione, che dà conferma oltre ogni ragionevole dubbio della assoluta serenità e sincerità del nostro rapporto, mi corre però l'obbligo di alcune sacrosante e doverose riflessioni..

La causa di una simile affermazione e da riferirsi a commenti negativi , ascoltati personalmente dal sottoscritto,  sulla giornata di sabato scorso , e più precisamente, sulla prima lezione 2007 dello Sci Club Leonessa (confusione nelle lezioni, un solo maestro a disposizione….). Tutto questo da "fonti" non presenti a Campo Stella.

Essendo stato il sottoscritto testimone oculare (e le foto credo ne siano la prova inconfutabile) di una bellissima giornata di sport, di amicizia, di divertimento ed essendo tali  notizie negative assolutamente non corrispondenti alla realtà, mi era sembrato doveroso porre l'attenzione su quello che spesso succede nella vita e cioè che anche importanti e positivi progetti trovano difficoltà non facili da comprendere. Soprattutto alla luce, lo ribadisco, di una giornata dove tutto era andato per il verso giusto (bambini dello Sci Club, seppur numerosi, divisi in due gruppi che hanno svolto la  loro regolare lezione, chi al mattino, chi al pomeriggio). E, credetemi, non ho visto nessuno “arrangiarsi con persone volenterose e disponibili”: tutti i bambini dello Sci Club presenti hanno potuto godere della bravura e della professionalità del Maestro dello Sci Club presente. Nello specifico, tutto si è svolto sotto la sapiente guida di Mara.

Questo pensavo e questo ho cercato di raccontare. Ammetto in maniera un po' criptica e forse (anzi, sicuramente) con qualche verbo un po' forzato.

Ma lungi da me il voler con questa mia riflessione, coinvolgere scientemente persone  come i miei cortesi interlocutori; Dario era presente a Campo Stella e svolgeva regolarmente la sua professione di Maestro di Sci. All’assenza di Walter e Giacomo, che non è stata dai più specificatamente rilevata, non è stato riservato alcun particolare commento. Semmai qualcuno avrà pensato che altri impegni avevano portato lontano dai campi i nostri due gentili amici.

Qualcosa adesso so dei motivi che hanno portato (forse) a questa situazione. Ma questo, per me, non cambia assolutamente il termine della questione.

La mia affermazione va ricondotta al semplice concetto che “chi non fa non sbaglia mai” e finisce spesso per sottolineare gli errori dei sempre troppo pochi che invece provano a fare: e questa non è certo solo una caratteristica leonessana.

Ripeto, affermazione un po' criptica la mia e che, a pensarci bene, andrebbe modificata in :

"...Con orgoglio, senza il pregiudizio di chi ostacola (magari non volendo) un  grande progetto come quello dello Sci Club di Leonessa sottolineando (magari in buonafede) le difficoltà che si trovano solo quando si prova a costruire qualcosa di importante."

Ma voler trovare un riferimento verso qualcuno dei componenti dello Sci Club Leonessa e, in particolare verso i miei gentili interlocutori, è quantomeno forzato. Ritengo che questi ultimi  erano, e devono continuare ad essere,  parte della struttura portante dello Sci Club stesso.

L’intenzione era quella di stigmatizzare comportamenti come quelli delle chiacchiere vuote sempre e comunque, il più delle volte assolutamente controproducenti. E se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole, mi spiace veramente, ma ha voluto leggere ciò che non era scritto.

Devo però, a questo punto, sottolineare l’assoluta importanza di questa lettera dei tre maestri di sci.

Oggi www.leonessa.org tocca un altro prestigioso traguardo, talmente importante che non può e non deve passare inosservato.

Se, di fronte a situazioni di disagio, incomprensioni e presunzione di torti subiti nasce l’esigenza di confrontarsi sul terreno del rispetto e della assoluta educazione e per di più con una lettera firmata e soprattutto condivisa con una platea sicuramente più vasta dei diretti interessati, siamo di fronte finalmente ad una presa di posizione chiara e non anonima, segno di  grande civiltà.

Grazie veramente a Walter, Giacomo e Dario.

L’auspicio, per chi ama veramente Leonessa, e che queste piccole incomprensioni vengano immediatamente risolte e non cadano nel vuoto le parole con cui i miei gentili amici hanno voluto chiudere la loro lettera.

“…Vogliamo solo trasmettere la passione per lo sci e per le nostre montagne, ai nostri ragazzi e a tutti quelli che vengono nelle nostre vallate, e per fare questo è importante condividere idee e progetti con impegno e  serietà,  lavorare insieme affinché con il contributo di tutti si migliori e si raggiungano gli importanti obiettivi che il nostro territorio si sta ponendo…”.

Sono sicuro che oggi ha vinto di nuovo Leonessa.

Grazie di cuore per l'attenzione.

                                                                                                                                                                                                                                                                                         Giovanni Bolletta