Confidiamo che il Dottor Tesoriere ed il Sindaco Emili abbiano a cuore anche quelli che vivono da quelle parti anche d'inverno.

Come la popolazione di Leonessa.

Ringraziamo di cuore Massimo Spadoni e MepRadio (95,3 Mhz), la Radio ufficiale di Leonessa.

La Redazione di www.leonessa.org

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Il Direttore dell’UOC Ares 118 Rieti, dott. Alfonso Tesoriere, ha comunicato al Sindaco Giuseppe Emili l’attivazione sul Monte Terminillo di un servizio di ambulanza che si occuperà dell’emergenza in questa seconda metà di luglio e nel mese di agosto per quanto riguarda i giorni festivi e prefestivi: (12-18-19-25-26 luglio) e (1-2-9-8-10-11-12-12-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-29-30 agosto con orario 9.00-19.00. Ambulanza e relativo equipaggio faranno base nei locali dell’ex scuola.

“L’ARES 118 Rieti ed il suo direttore dott. Alfonso Tesoriere – spiega il Sindaco Emili - hanno una volta di più confermato l’attenzione rivolta alle esigenze del territorio della provincia e, nella fattispecie, del Monte Terminillo che vede così risolto nella maniera migliore un problema importante, specie in un periodo come quello estivo in cui possono aumentare i casi di pronto intervento e di soccorso”.

 

Rieti, lì 11 luglio 2009

 

 7 luglio 2009

 Leonessa Trancassini chiede la convocazione di un tavolo con Battaglia -Presidio 118, "chiamata" la commissione "Per Leonessa il primo soccorso è la vita". Lo ha ribadito il primo cittadino Paolo Trancassini nel corso della riunione con i tecnici della Regione tenutasi alla Pisana ieri mattina. Invariate le posizioni: quella di Ares, che necessita una razionalizzazione delle spese, e quella del comune montano, che di necessario ha il mantenimento della postazione 118 cosi com'è. Trancassini chiede al delegato provinciale Roberto Giocondi di riferire al riconfermato presidente Fabio Melilli: urge un tavolo operativo con la commissione regionale alla sanità, presieduta da Augusto Battaglia. E urge in tempi brevi.

 

 1 luglio 2009

Restano differenti gli obiettivi di Comune e Azienda sanitaria regionale -  LEONESSA - Questione di punti di vista, verrebbe da dire. Più vicini da ieri pomeriggio, dopo l'accordo siglato in Prefettura, a Rieti, che prolunga l'attività della postazione Ares 118 di Leonessa di altri due mesi, scongiurando la sostituzione delle dieci persone impiegate nel presidio altosabino con i volontari della cooperativa Euro 98, di stanza presso la postazione di Osteria Nuova. La copertura finanziaria, 20 mila euro in tutto, è garantita da un intervento congiunto di Provincia e Comune montano, il quale ribadisce, per voce del suo primo cittadino Paolo Trancassini, l'inprescindibilitàl del territorio dalla postazione del 118. Partendo da alcuni dati oggettivi: "Leonessa   dice - È uno dei tenitori più distanti dal capoluogo, ergo dal presidio ospedaliero, per giunta nel pieno mezzo dello sciame sismico che sta interessando la zona delle montagne reatine". Basterebbe questo, per Trancassini, a giustificare l'attaccamento della comunità alla questione, dimostrata con la corale discesa in piazza di lunedì, l'occupazione prima della via Provinciale, fuori Porta Spoletina, e poi della Salaria. Il tutto preceduto da un'ordinanza dello stesso Trancassini, che vietava qualsiasi spostamento di uomini e mezzi dopo la "scoperta" di un cambio di servizio nel personale della postazione 118. Ordinanza a sua volta preceduta da una minaccia di denuncia nei confronti dello stesso Trancassini. Tutto rientrato, ora restano le divergenze tra la posizione di Ares, che crede nel miglioramento del servizio apportato dal cambio Osteria Nuova-Leonessa, come convenuto dai vertici regionali dell'azienda, e la posizione del Comune, abbastanza chiara. "Non è che spostando i due servizi - prosegue Trancassini - si avrà una diminuzione dei costi (altro presunto problema del presidio leonessano, ndr). E poi, se guardiamo l'aspetto quantitativo degli interventi, è chiaro che un Comune come il nostro non ha i numeri delle grandi città, così come negli interventi di carabinieri, polizia e quant'altro. Allora che facciamo, da qui porriamo via tutte le forze adibitie alla sicurezza ? La risposta  la si potrebbe chiedere ai palazzi romani di Ares.
(Pa.Gio.)

 1 luglio 2009

 Provincia e Comune provvederanno al mantenimento del personale medico specializzato nel presidio 118 "tamponando" il costo del servizio (20mila euro) per i prossimi due mesi. Nel frattempo le parti cercheranno un accordo di ampio respiro, per rispondere a tutte le esigenze messe sul tavolo.
Di certo non è definitiva ma accontenta più o meno tutti la soluzione venuta fuori alle 15,30 di ieri pomeriggio dal tavolo urgente convocato a palazzo del Governo dal prefetto reatino, Silvana Riccio. Due ore di dibattito tra le parti, la delegazione leonessana con in testa il sindaco Paolo Trancassini, la rappresentanza provinciale (Giocondi) e regionale (Massimi e Cicchetti), il prefetto, il questore Giancarlo Benedetti e i vertici di Ares (Tesoriere e De Santis). L'ultima tappa, almeno per ora, di una maratona intensissima, 24 ore di autentica passione. "Accettiamo serenamente l'esito dell'incontro - afferma Trancassini all'uscita dal palazzo reatino anche se, per dirla tutta, stiamo pagando per avere un tavolo di confronto. La copertura messa in campo da Comune e Provincia garantirà la permanenza dei nostri medici specializzati, quindi del servizio, in attesa di trovare una soluzione definitiva. Partendo però da un dato fondamentale - continua il sindaco - quello che Leonessa non può prescindere dal presidio 118, soprattutto in un momento come questo, con lo sciame sismico che interessa la nostra zona e con l'estate alle porte. Ringrazio le parti per la disponibilità dimostrata, a cominciare dal Prefetto, ma ribadisco anche la necessità di un territorio come il nostro nei confronti di un servizio fondamentale. E garantito grazie ad una vittoria della gente". Quella stessa gente che, con Trancassini in testa, si è mobilitata subito, lunedì sera, mettendo in piedi prima un blocco sulla Provinciale che collega Leonessa al capoluogo, poi spostandosi verso la Salaria, all'altezza del bivio di Posta. Almeno cinquecento le persone scese in strada a fianco del primo cittadino, che hanno bloccato il traffico della consolare in entrambe le direzioni. In difesa di un presidio che, per i prossimi due mesi, non subirà il temuto spostamento verso Osteria Nuova, con tanto di professionisti (una decina quelli impegnati a Leonessa) al seguito.
(Paolo Giorni)


 

 1 luglio 2009

 E' andata a buon fine la protesta dei cittadini, scesi ieri a Rieti in centocinquanta per manifestare davanti al palazzo del governo -  Leonessa riesce a non far partire l'ambulanza  - Il " 118" resterà per altri due mesi, per il futuro si apre un tavolo di confronto a Roma - Il servizio "118" resta a Leonessa. Almeno per altri due mesi. poi si vedrà. La battaglia è appena iniziata, ma la parziale vittoria conquistata ieri dal sindaco Trancassini fa ben sperare per il mantenimento del servizio anche in futuro. Ieri mattina. in Prefettura. è andato in onda il confronto tra il primo cittadino leonessano e il responsabile del servizio provinciale del "118". Alfonso Tensoriere. Oltre due ore di colloquio con il prefetto Silvana Riccio a mediare, presenti anche i consiglieri regionali Annamaria Massimi e Antonio Cicchetti, e per la Provincia l'assessore uscente Giocondi. Intorno alle 15. quando tutto sembrava perduto, la notizia tanto attesa dagli oltre centocinquanta leonessani radunatisi sotto il Palazzo del governo già da mezzogiorno: «Scampato pericolo, al momento». ha annunciato tra gli applausi il sindaco Paolo Trancassini. fascia tricolore in mano e sorriso a trentadue denti.
La paventata sostituzione dei dipendenti della postazione Ares 118 di Leonessa con i volontari della cooperativa Euro 98 operanti a Osteria Nuova non avverrà, almeno tino a fine di agosto. Il confronto ha fatto trionfare il buon senso, facendo prevalere ai conti di bilancio i bisogni effettivi della comunità di Leonessa, sprovvista di un vero e proprio servizio sanitario. La decisione di sospendere ogni procedimento di trasferimento è finalizzata all'apertura di un tavolo di confronto a Roma. calendarizzato già a partire dai prossimi giorni. Il servizio. per i prossimi due mesi. resterà in gestione ai dipendenti Ares. grazie al sostegno economico di Provincia e Comune di Leonessa. Per il resto tutto o quasi è nelle mani d i Marinella D'Innocenzo. direttore dell'Azienda regionale d'emergenza, che dovrà decidere, nel tavolo di confronto con il Comune di Leonessa e la Provincia d i Rieti. se procedere o meno nel piano d i riorganizzazione presentato nel luglio del 2008 e che prevede l'affidamento ai volontari di Enrto 98 col trasferimento dei dipendenti Ares a Osteria Nuova. Decisivo. in tal senso, è il capitolo costi, voce determinante come del resto per quella di altre postazioni dislocate nel territorio. Trancassini è sicuro die qualcosa alla fine si riuscirà ad ottenere. «Credo che il tavolo di confronto - sottolinea - potrà determinare lina soluzione die tenga conto delle nostre necessità. Ragioni che sono quelle di una cittadina sprovvista di un servizio sanitario adeguato alle esigenze della popolazione, per la stragrande maggioranza anziana e oggi limitata anche dal possibile trasferimento del 118. ch per molti residenti è l'unica ancora di salvezza in grado di coprire un'emergenza», (Andrea Bonanni)

 30 giugno 2009

Tesoriere, direttore provinciale del servizio, dispone la sostituzione dei dipendenti del presidio coi volontari di Euro 98: esplode la protesta - Leonessa in  strada per difendere il 118
Il sindaco Trancassini sequestra le chiavi dell'ambulanza, i cittadini bloccano la provinciale «La postazione Ares 118 d i Leonessa non si tocca». Ed è scontro tra il sindaco. Paolo Tancassini. e il direttore provinciale del servizio. Alfonso Tesoriere. per la decisione di quest'ultimo di sostituire i dipendenti della postazione montana con i volontari della coop Euro 98. fino ad oggi in forza presso la postazione di Osteria Nuova. Da un lato il sindaco che per scongiurarne la chiusura del servizio chiama i carabinieri, sequestra le chiavi dell'autoambulanza e emette un'ordinanza che inibisce qualsiasi operazione di spostamento di mezzi e uomini. Dall'altra, il direttore dell'Ares 118 Alfonso Tesoriere, che sostiene che la decisione, stabilita dai vertici regionali dell'Azienda. oltre a essere strategica per la provincia, convoglierà su Leonessa più uomini rispetto agli attuali, tanto da rendere il servizio offerto ai residenti ancora più funzionale.
Trancassini. non contento. da del "bugiardone" a Tesoriere e quest'ultimo, di tutto punto gli risponde che se non restituisce immediatamente le chiavi dell'autoambulanza, lo «denuncerà per sequestro indebito di mezzo pubblico di primo soccorso». Questo intorno alle 15.30 di ieri. perché nel tardo pomeriggio la situazione è degenerata. La notizia del blitz del neo sindaco presso la postazione Ares. in pochi minuti ha fatto il giro della cittadina. E oltre trecento leonessani si sono riversati sul corso principale dove ha sede la postazione, per far sentire la propria voce e in serata hanno bloccata la provinciale. fuori Porta Spoletina. Tutti a sostegno della posizione di Trancassini che non ha esitato a chiamare carabinieri e vigili urbani.
«Il direttore Tesoriere- spiega Trancassini - non può pensare di alzarsi la mattina e trasferire un servizio d i primaria necessità senza concordarlo. Cosi,di punto in bianco, con un ordine di servizio inviato alle 15.30 in cui si evidenzia che il trasferimento è operativo addirittura dalle 14. Non accetto un simile comportamento. Ed è per questo che, come massima autorità sanitaria cittadina, ho ordinato ai dipendenti Ares Massimo Festuccia. Patrizio Colapicchioni e Filippo Sampalmieri di mantenere il presidio per scongiurare gravi conseguenze per la popolazione. E l'ordinanza comunale emessa non verrà ritirata se l'Ares non rivedrà tale decisione e non aprirà un tavolo di confronto con il Comune, come del resto annunciato nei mesi scorsi dai stessi vertici dell'Azienda». Un ragionamento che sembra trovare tutti d'accordo. Dal capogruppo di minoranza al Comune Francesco Boccanera che appoggia in pieno le dichiarazioni del sindaco Trancassini. a quelle del presidente della provincia Fabio Melilli che trova inconcepibile che si possano assumere decisioni di questo genere senza avvertire il sindaco di Leonessa e i consiglieri regionali. «Sarebbe opportuno - spiega Melilli- che il direttore dell'Ares di Rieti sospendesse immediatamente il provvedimento e aprisse un tavolo di confronto con l'amministrazione di Leonessa. Le decisioni sulla sanità non possono calare sulle realtà locali senza il coinvolgimento delle comunità interessate». In serata a Leonessa era atteso anche il Prefetto Riccio a cercare di mediare una situazione che forse già questa mattina potrebbe trovare soluzione con un confronto tra Tesoriere e Trancassini.
A.Bo.

 30 giugno 2009

 Il caso a Leonessa Al "ASL" ci restano soltanto i volontari  - Leonessa  -A lanciare l'allarme il sindaco Trancassini contro la decisione dell'Ares  - Bufera sanità, al 118 solo volontari  -Melilli, Massimi e Calabrese: "Subito un confronto istituzionale - LEONESSA - Sul comune montano piomba l'incubo dell'assistenza medica con un nuovo e discutibile provvedimento dell'Ares 118 di Rieti che non rinnova i contratti e vincola al presidio montano il solo personale volontario. L'oggetto del malaffare, che piomba senza nessun tipo di preavviso sulle spalle dei leonessani, è qualcosa che supera la sensazione del déjà vu e sembra assumere le caratteristiche già manifestate nel corso dell'estate 2008. A lanciare l'allarme il neo eletto sindaco Paolo Trancassini che tuona dall'alto della località montana contro un provvedimento che priverebbe il comune leonessano di personale medico specializzato, che verrebbe sostituito da volontari. Ad intervenire in difesa del sindaco sono stati il presidente della Provincia Fabio Melilli, il consigliere regionale Annamaria Massimi e il consigliere provinciale Giosuè Calabrese.
"Ho appreso che il direttore dell'Ares di Rieti - ha dichiarato in una nota Fabio Melilli - ha deciso di affidare il servizio del 118 di Leonessa ai volontari. Al di là del merito della questione, ritengo inconcepibile che si possano assumere decisioni di questo genere senza avvertire ne il sindaco di Leonessa ne i consiglieri regionali. Sarebbe opportuno che il direttore dell'Ares sospendesse immediatamente il provvedimento e aprisse un tavolo di confronto".
Sulla stessa linea, e del medesimo avviso sulla sospensione del provvedimento, Annamaria Massimi e Giosuè Calabrese, che hanno ag giunto: "Senza voler entrare nei meriti della questione, che comunque vogliamo conoscere al più presto, riteniamo assolutamente discutibile e fuori luogo quanto deciso dal direttore dell'Ares 118 Rieti. Non è concepibile condividere il metodo con il quale è stata applicata una decisione di tale importanza che, di fatto, è stata resa pubblica con un vero e proprio raid senza avvisare le istituzioni interessate tra cui quella del sindaco di Leonessa, Paolo Trancassini e quella dell'ente Provincia che, essendo ancora in fase di definizione istituzionale, non può avvalersi di una giunta costituita. Sarebbe pertanto opportuno discutere il provvedimento in un confronto istituzionale".

 

 

 30 giugno 2009

L'intenzione di sostituire il personale formato da professionisti ha scatenato feroci polemiche e discussioni «Ares 118 ai volontari». Scoppia la bufera Il sindaco: «Vergognoso. Lo impedirò». Melilli: «Inconcepibile». Calabrese: «Atto da terzo mondo» -  L'Ares fa partire all'improwiso il provvedimento congelato da tempo, interviene subito il Comune 118 ai volontaria Leonessa insorge Ordine del sindaco Trancassini : i sanitari restino al lavoro  «L'Ares 118 sarà gestita da privati»: scoppia il putiferio. Un anno fa fu annunciata la riorganizzazione del servizio con conseguente sostituzione dei professionisti in servizio a Leonessa con un gruppo di volontari. Ieri l'Ares avrebbe deciso di procedere alla sostituzione del personale. «È vergognoso - dice il sindaco Paolo Trancassini  Farò subito un'ordinanza affinchè il personale non abbandoni la postazione dell'Ares». Condanne anche dal presidente della Provincia Melilli. Protesta la popolazione.
Un anno fa l'Ares 118 annunciò una riorganizzazione del servizio con conseguente sostituzione dei professionisti in servizio a Leonessa con un gruppo di volontari. Le immediate polemiche, visti gli oltre 40 chilometri di distanza della cittadina dal nosocomio più vicino, e l'impegno delle istituzioni locali scongiurarono quell'ipotesi.
Ieri però, improvvisamente, quell'eventualità si è concretizzata, visto che l'Ares avrebbe deciso di procedere in giornata alla sostituzione del personale. «È vergognoso che si proceda così, senza neanche avvisare il Comune - dichiarava nel primo pomeriggio il sindaco Paolo Trancassini - Ora farò subito un'ordinanza affinchè il personale non abbandoni la postazione dell'Ares». Detto fatto e Trancassini, carabinieri, ha notificato ai dipendenti l'atto, spiegandone le ragioni agli operatori, circondato da una folla di cittadini accorsi in pochi minuti. «È una vigliaccata - ha aggiunto Trancassini - Da qui non ce ne andiamo e non ci facciamo intimidire».
A Leonessa intanto arriva anche Giosuè Calabrese che definisce la decisione Ares «un atto da terzo mondo», mentre dalla Regione, forse anche per la giornata festiva, non arriva nulla di ufficiale. Da Rieti a parlare è il presidente della Provincia, Fabio Melilli. «Ho appreso che il direttore dell'Ares di Rieti (Alfonso Tesoriere ndr) ha deciso di affidare il servizio del 118 di Leonessa ai volontari. Al di là del merito della questione, ritengo inconcepibile che si possano assumere decisioni di questo genere senza avvertire ne il sindaco di Leonessa ne i consiglieri regionali. Sarebbe opportuno che il direttore dell'Ares sospendesse immediatamente il provvedimento e aprisse un tavolo di confronto con l'amministrazione comunale».
Marco Fuggetta

 

Leonessa  29 giugno 2009

 

Ordinanza

 

 

Comunicato stampa Comune di Leonessa

Leonessa: ore 15,30: i cittadini assistono sconcertati alle repentine decisioni di una Regione che continua a considerare, questo, un Altipiano di serie B.

I fatti di ieri:

Le istituzioni locali, accusate di ingiustificata diffusione di allarmismo tra la popolazione, venivano messe a tacere dalle parole dell’allora Assessore Regionale alla Sanità Battaglia: “Non ha alcun fondamento la notizia sui rischi della postazione dell’Ares 118 di Leonessa. Non è prevista alcuna modifica tanto delle postazioni quanto delle ambulanze necessarie al garantire i consueti livelli assistenziali sia in provincia di Rieti che in tutto il Lazio”.

I fatti di oggi:

Il personale dell’Ares 118 riceve l’ordine di servizio col quale si dispone immediato trasferimento del personale stesso ad altra sede.

A seguito dell’inaspettato ordine di servizio - che mal si combina con le false dichiarazioni dell’ex Assessore Battaglia – questo, che tra i Comuni della provincia è il più distante dal nosocomio reatino, non intende assistere passivamente dinanzi alla prospettiva di sparizione di un servizio vitale.

Leonessa tutta esige che la postazione e la funzione del 118 non vengano in alcun modo private delle prestazioni fino ad oggi ricevute né, in ultima e drammatica istanza, cancellate.

La posizione dei cittadini resta ferma nel non voler assistere al concretizzarsi della sostituzione dell’attuale personale con uno di tipo “volontario”.

Questi dunque i minuti cruciali di una battaglia ben al di fuori di qualsiasi colore politico: la popolazione di Leonessa blocca la Strada Provinciale che collega il Comune al capoluogo, nell’attesa dell’arrivo del Prefetto di Rieti, Dott.ssa Silvana Riccio.

 

Ore 21:00 : dopo aver atteso invano l’arrivo del Prefetto di Rieti e ricevuto parere sfavorevole dai vertici ARES per la auspicabile revoca del provvedimento, la popolazione di Leonessa decide di spostare la protesta sulla SS Salaria all’altezza del bivio di Posta.

Massiccia adesione della popolazione di Leonessa che blocca la sede stradale.

Ore 23:00 : finalmente, dopo lunga trattativa con le autorità di Pubblica Sicurezza, il Sindaco Paolo Trancassini viene contattato dal Prefetto di Rieti.

Oggi (martedì 30 giugno n.d.r.) è stata convocata una riunione in Prefettura; il Prefetto di Rieti assicura massima attenzione sul problema Leonessa – Ares.

Ore 23:15 : Si scioglie il presidio.

L’appuntamento è per oggi alle ore 12:30 davanti alla Prefettura di Rieti.

Intervenite numerosi !!!

 

 

Comunicato stampa

 

 

In seguito alla decisione presa dal direttore dell’Ares di Rieti di affidare il servizio del 118 di Leonessa ai volontari intervengono il consigliere regionale Annamaria Massimi e quello provinciale Giosuè Calabrese.

 

“Senza voler entrare nei meriti della questione, che comunque vogliamo conoscere al più presto, riteniamo assolutamente discutibile e fuori luogo quanto deciso dal direttore dell’Ares 118 Rieti. Non è concepibile condividere il metodo con il quale è stata applicata una decisione di tale importanza che, di fatto, è stata  resa pubblica con un vero e proprio raid senza avvisare le istituzioni interessate tra cui quella del sindaco di Leonessa Paolo Trancassini e quella dell’ente Provincia che, essendo ancora in fase di definizione istituzionale, non può avvalersi di una giunta costituita.

Sarebbe pertanto opportuno – hanno concluso i due – che il direttore Tesoriere bloccasse tale provvedimento dando la possibilità alle Istituzioni locali di intervenire con un confronto costruttivo sulla questione”.

 

Cordiali saluti

 

 

 

Amministrazione Provinciale di Rieti

Ufficio Stampa

 

NOTA DELLA PRESIDENZA

 

 

"Ho appreso che il direttore dell'Ares di Rieti ha deciso di affidare il servizio del 118 di Leonessa ai volontari. Al di là del merito della questione, ritengo inconcepibile che si possano assumere decisioni di questo genere senza avvertire nè il sindaco di Leonessa nè i consiglieri regionali. Sarebbe opportuno che il direttore dell'Ares sospendesse immediatamente il provvedimento e aprisse un tavolo di confroto con l'amministrazione comunale di Leonessa. Le decisioni sulla Sanità non possono calare sulle realtà locali senza il coinvolgimento delle comunità interessate".

 

E' quanto dichiara il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli.

 

Rieti, 29 giugno 2009

 

(Ringraziamo l'amico Enzo Turchetti per le foto davanti  la Prefettura. Grazie !!!)


 

   

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