Noi un'idea su chi fossero le persone da ringraziare nel caso avessimo avuto l'onore e l'emozione di essere testimoni di una giornata così speciale per Leonessa, noi l'avevamo da tempo.

E quella giornata finalmente è arrivata.

Se non ci fosse stata una apertura di credito così forte e convinta nei confronti del Comune di Leonessa da parte del Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli, non avremmo la nuova Rubbio. Crediamo non sia stato facile per il primo inquilino di Palazzo d'Oltre Velino far convergere un milione centomila Euro  nelle casse di Palazzo Mongalli.

Recitava così l'articolo del "Corriere Di Rieti" pubblicato il 15 giugno 2008:"Il presidente della Provincia, Fabio Melilli, e il sindaco di Leonessa, Alfredo Rauco, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che prevede la sostituzione dell'impianto di risalita a fune della stazione sciistica di Campo Stella. L'amministrazione provinciale concederà al Comune di Leonessa un finanziamento pari a 1,1 milione di euro per l'acquisto dello stesso impianto che andrà a sostituire quello esistente, ormai obsoleto. Il protocollo d'intesa prevede, inoltre, che la Provincia darà tempestivamente incarico tecnico per sviluppare l'offerta turistica di Campo Stella, di concerto con il Comune leonessano, attraverso strumenti di ampliamento del bacino sciistico che verranno sottoposti all'approvazione della Regione Lazio. L'offerta turistica verrà migliorata anche coinvolgendo maggiormente i versanti ricadenti nei comuni di Cantalice e Rieti, nell'ottica di un migliore posizionamento delle strutture già esistenti."

Era il 15 giugno 2008. Anche calcolandolo in giorni, il tempo passato è, se pensiamo alle "cose" italiane, un attimo.

Dopo 594 giorni il Presidente della Provincia Fabio Melilli e l'Assessore al Comune di Leonessa Vito Paciucci sono saliti sulla nuova seggiovia della Rubbio per il giro inaugurale.

"Incredibilmente veloce" ha affermato Fabio Melilli.Che si riferiva non certo alla velocità della seggiovia ma all'azione decisa del Comune di Leonessa.

Azione possibile solo e solamente perchè qualcuno ha saputo tenere in vita Campo Stella. Contro tutto e contro tutti.

Vito Paciucci, da quando il Comune di Leonessa ha acquistato Campo Stella, è il vero motore della rinascita di questo impianto che deve la sua sopravvivenza e questa unica occasione di rilancio proprio al suo duro, straordinario, appassionato lavoro.

Un lavoro  fondamentale, il più delle volte oscuro. Come per il Palio, come per la Rassegna, come per ogni evento leonessano.

E questa foto rappresenta un grande momento, dove la concretezza del fare supera ogni confine, ogni differenza politica.

Ci sono grandissime realtà leonessane come lo Sci Club Leonessa, come il Consorzio Turistico Funiviario Leonessa SuperSki.

Ma senza Fabio Melilli e Vito Paciucci forse non ci sarebbe questa Campo Stella.

Quella aperta da oggi.

Grazie Presidente.

Grazie Vito.

Grazie Sindaco.

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