A entrambi dobbiamo il
patrimonio che oggi è a nostra disposizione, Manoscritti, Incunaboli,
Cinquecentine e altri importanti volumi a disposizione di tutti. Fanno
parte del “Fondo Antico” oltre 2.000 testi, un patrimonio di grande
rilevanza culturale e consistenza per la nostra comunità difficilmente
riscontrabile altrove e che arricchisce la nostra terra già piena di
tesori.
Manfredo Giudici, frate
agostiniano, nel 1.500 rifondò il Nuovo Convento di Vallonina. Grande
erudito possedeva un ricco patrimonio librario che per volontà
testamentale, alla sua morte, nel 1584 fu donato alla Biblioteca della
Chiesa di San Pietro a Leonessa divenendo patrimonio pubblico.
La Biblioteca di Leonessa per
la sua fondazione si pone a pieno titolo insieme alle altre più note e
blasonate d’Italia.
Comune a tutte le Biblioteche
è seguire gli eventi della storia, le guerre, i saccheggi e l’incuria
degli uomini hanno portato spesso al loro smarrimento, per noi anche i
terremoti hanno avuto la loro parte, per questo è da considerare ancora
più prezioso il nostro fondo culturale.
Patrizia Formica
Bibliotecaria presso il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, già
Direttrice della Biblioteca Vallicelliana di Roma su incarico del Comune
di Leonessa con grande impegno, passione e dedizione, ha ricostruito
l’antica Biblioteca e dato inizio alla nuova con la catalogazione di
oltre mille volumi moderni tutti in rete. Per il fondo dei 709 volumi
del cinquecento, catalogati nella rete SBN, Patrizia ha redatto un
catalogo edito nel 2013 dal significativo titolo “Del Luoco de Frati
Capuccini di Leonessa” tratto da uno dei libri conservati. Uno spazio
vuoto e dimenticato è ritornato a svolgere la sua vocazione culturale
per tutti.
Insieme al Fondo Antico la
Biblioteca possiede oltre 10.000 volumi moderni di tutti i generi anche
la storia locale, svolge servizio per la lettura, prestito e scambio,
sala multimediale ed è a disposizione per eventi culturali, fa parte del
circuito della Regione Lazio e del SIMBAS.
Un ringraziamento a chi ha
collaborato a questo grande progetto per avviarlo e renderlo vivo come
patrimonio della nostra città.
Patrizia Formica ci ha
lasciato improvvisamente il 3 febbraio 2019.
Mario e Cecilia Setter