

La Commozione è enorme,
difficile contenerla.
7 giorni per veder andar via due autentici pilastri di uno
specialissimo modo di intendere la vita.
Volontariato, Amicizia, Aggregazione.
Marisa ed Alessandro ci lasciano uno straordinario
insegnamento.
La vita può e deve essere semplicemente amore.
In ogni gesto, in ogni occasione.
E soprattutto la capacità di dimostrarlo.
20 Anni indimenticabili della mia vita.
E loro ci sono sempre stati.
Così legati com'erano, impossibile star lontani.
Grazie Marisa.
Grazie Alessandro.
G.B.

Un
bollitore, tonnellate di gnocchi, la
compagnia di Alessandro.
un appuntamento immancabile, ogni anno, per
vent'anni.
La felicità di ritrovarsi nel chiostro per
la Sagra e ogni volta che bisognava aiutare.
Mi ha sempre regalato la sua esperienza, la
sua saggezza, l'incredibile dedizione al
lavoro.
lo prendevo in giro spesso...
"Non se ne può più di tutta 'sta gente di
Piedelpoggio..."
Rideva e mi rispondeva...
"Se non ci fossimo noi..."
Vero, Amico mio , vero...
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Un punto di
riferimento, a cui conveniva sempre
chiedere, sicuri di un sorriso, di una
battuta,di una risposta ineccepibile.
E' una straordinaria fortuna averti
conosciuto, aver condiviso indimenticabili
momenti.
Indimenticabili cacio e pepe a fine
distribuzione con gli ultimi gnocchi
rimasti, inarrivabili amatriciane.
E soprattutto essere stati testimoni di
tutto l'amore che sapevi condividere con
tutti.
Posso, ancora una volta, fare una sola cosa.
Grazie, Alessandro.
Grazie di cuore.
G.B.
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E' un ricordo speciale, dal
profondo del mio cuore.
E nel mio cuore porterò per
sempre il suo sorriso e l'entusiasmo
contagioso di esserci.
Sempre.
Per sempre con noi.
Con chi ha avuto l'onore, il
privilegio, la fortuna della sua
indimenticabile compagnia.
G.B.
Era la Sagra della Patata
2017...
Quest'anno, a causa di
qualche sventurato "acciacco", non
sarà dei Nostri.
A Lei va la mia
specialissima e affettuosissima
dedica.
Saluto compreso.
Saluto che urlo ogni volta
che la vedo.
E guai se alla centesima
volta che ci incontriamo nelle
concitate giornate della Sagra non
parte.
Mi ferma e mi dice : " Che
fai,non mi saluti ?".
Tra me e Lei oramai una
tradizione beneaugurante.
Ti aspetto l'anno prossimo.
Sicuro.
Intanto, Amica mia,
permettimi di salutarti a modo mio.
Con il solito urlo...
MARISAAAA !!!!!!
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