LEONESSA-PIEDELPOGGIO

(Strada dei Passanti)

Tempo di percorrenza 1 h (solo andata)

Strada sterrata carrozzabile

Si tratta dell’antica strada che collegava Leonessa con l’Abruzzo e le Marche; sboccava, infatti, sulla Salaria all’altezza di Posta. Il tratto indicato sulla parte destra delle pendici del monte della croce.

Da Piazza 7 aprile si scende la scalinata situata sulla sinistra (venendo da Corso s. Giuseppe); si passa sotto Porta Aquilana (XIII-XIV sec) e si imbocca la strada acciottolata di destra, sottostante all’antico convento agostiniano di S. Egidio (XIV-XV sec.), che conduce al vecchio ponte sul Tascino. Qui si svolta a sinistra e dopo un centinaio di m si prende una strada a destra sormontata da una cappellina dedicata a san Giuseppe da Leonessa. Dopo l’edicola voltare a destra dove è visibile un conglomerato di cemento costruito sui ruderi della chiesa di san Cristoforo (XIII sec). Da questo luogo san Giuseppe da Leonessa impartì nell’ottobre del 1611 l’ultima benedizione al suo paese, mentre stava recandosi nel convento di Amatrice dove morì nel febbraio del 1612.

A circa 400 m la strada si biforca; imboccare quella di sinistra, percorrendo la quale, tra querce e noccioli, dopo 200 m si giunge ad un bivio; anche qui prendere la strada di sinistra che fiancheggia l’aviosuperficie di Selvapiana e seguirla per mezz’ora. Quindi, quando si arriva all’altezza dell’agglomerato di Piedelpoggio voltare a sinistra e scendere nel paese, all’ingresso del quale è posta una fontana pubblica del 1600. Il villaggio, tipicamente rurale, è molto bello dal punto di vista urbanistico-architettonico e dette i natali nel 1802 al famoso poeta-pastore Angelo Felice Maccheroni.