OCRE-CASTELLO DI NARNATE

Tempo di percorrenza 1 h

Carrozzabile

 Percorrere con l’auto la statale per Cascia per un paio di km circa e svoltare a destra seguendo le indicazioni per la frazione di Ocre. Ad 1 km circa dall’agglomerato, 300 m dopo il ponte sul Tascino, sulla destra c’è una strada sterrata che dopo 80 m conduce a Fontecasa, l’antica fontana alla quale si riforniva l’abitato di Ocre.

Si tratta nel più antico nucleo dell’altipiano di Leonessa. Risale, infatti, all’età del ferro, come dimostrano alcune tombe rinvenute nel suo territorio. Probabilmente si trattava di un nucleo italico (Umbro ?) fortificato come si deduce dall’etimo del toponimo.

In questa frazione si può visitare un interessante museo della civiltà contadina, e i secenteschi affreschi della cappella del cimitero.

Una volta dentro la frazione, dopo la chiesa voltare a destra per imboccare la strada che passando per la frazione di Capodacqua, conduce, dopo un paio di km, sul monte Pelato dove si trovano una chiesina e i ruderi della torre del castello di Narnate edificata, nel periodo della dominazione longobarda, intorno al 600: è uno dei più antichi nuclei medievale dell’altipiano. Intorno al bastione sorse la corte Narnatina con il relativo Gastaldato sotto le cui dipendenze si trovavano varie rocche dell’altipiano. E nel 770, re Desiderio fece edificare un monastero benedettino con l’assegnazioni di una corte e tre masse e lo pose alle dell’abbazia di Farfa.