60 quintali di patate. Ed intorno la solita " macchina infernale", infaticabile fino alla tarda serata di domenica.

Ricorderemo la Sagra della Patata edizione 2004 per la straordinaria "folla" di spensierati amici in giro per la nostra città e, ancora di più, per una valanga d'acqua che ha tentato inutilmente di "annacquare" i nostri gnocchi.

Ho avuto il piacere di mangiare l'ultimo piatto di gnocchi dell'ultima cassetta rimasta: ancora buonissimi come quelli che hanno aperto un'altra giornata speciale, di quelle che oramai segnano la vita di Leonessa.

Le immagini fissano, senza ombra di dubbio, la straordinaria portata di questa manifestazione: e soprattutto raccontano la grande giornata di tanta gente, che, ancora una volta, ha lavorato duramente per Leonessa.

Ogni anno, nuove emozioni, difficili da descrivere con le solite parole.

In fondo, la vera fatica non è aiutare come sempre mi capita quando sono a Leonessa, ma cercare di raccontare sopra ogni cosa l'atmosfera di amicizia e contagioso entusiasmo che è, in fondo, il motore che spinge chi frigge, pulisce, impasta, serve quintali di patate.

E' un atto doveroso, per  tentare di ripagare la fatica dei miei amici; oramai, e lo dico con orgoglio,mi aspettano per un saluto cordiale, per le foto di rito, per una battuta,per un abbraccio.

Spero di averli fotografati tutti, questi straordinari amici di Leonessa; è l'unico modo che ho per ringraziarli dell'ennesima, straordinaria, indimenticabile lezione di vita...

giannibolletta@leonessa.org

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