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 (nella foto: il Sindaco di Leonessa Paolo Trancassini riceve la Bandiera Arancione dal Direttore Generale del T.C.I Venturini e dall'Assessore Regionale al Turismo del Lazio Ciaramelletti) 
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       ".... Devo dire, Assessore Ciaramelletti, Direttore Generale Venturini, che questo e' un giorno importante per Leonessa.. Nei giorni scorsi, insieme agli amici che con me condividono questa
      esperienza amministrativa dal 1990,abbiamo provato a ripercorrere il viaggio
      che oggi non si ferma ma arriva ad una stazione importante. Noi
      abbiamo cominciato nel 1990 appunto prendendo un paese che viveva
      costantemente nell’equivoco: se era un paese turistico, se era un paese
      che doveva puntare all’agricoltura, se doveva ancora seguire la
      media,grande impresa. Noi decidemmo nel 1990 di puntare dritti verso
      questa risorsa che è il turismo accorgendoci che ogni volta 
      investito dieci, il ricavo era cento. Abbiamo
      iniziato dotando Leonessa di quelli che erano i servizi essenziali come
      l’acqua:  avevamo un
      grandissimo problema,  bellissime
      chiese con delle incredibili opere d’arte sempre chiuse, perchè nessuno
      si poteva permettere i guardiani .Abbiamo creato un progetto di
      riassunzione degli ex cassa integrati di un’azienda fallita a Leonessa
      negli anni 80, li abbiamo addestrati con un piccolo corso di formazione:
      sono diventati i custodi e i guardiani dei nostri tesori. Così abbiamo
      cominciato a far vedere ai nostri turisti, alla gente che ci riteneva
      soltanto un ottimo condizionatore d’aria per l’estate, che Leonessa
      era ed è una straordinaria città. Abbiamo
      investito diversificando la nostra proposta: abbiamo tolto un pò di
      risorse all’agosto quando questo paese di tremila anime supera le
      quarantamila presenze, privilegiando il Natale: si è ripristinata la
      tradizione del Palio del Velluto, splendida rievocazione storica in cui
      Leonessa ritrova i fasti, le  ricchezze,
      le storie, le tradizioni del suo fiorente periodo cinquecentesco.  Abbiamo
      potenziato il turismo invernale. Non c’era più turismo negli anni 95/96
      perché gli imprenditori avevano deciso di non aprire più gli impianti di
      risalita. Con grandissimi sacrifici e devo dire caricandoci sulle spalle
      il peso di fin troppo facili contrapposizioni 
      politico- dialettiche, abbiamo acquistato gli impianti di risalita,
      senza l’aiuto di nessun imprenditore. Lo ha fatto il Comune, calandosi
      nella realtà e coprendo un vuoto che, ribadisco, era un vuoto
      imprenditoriale; li abbiamo acquistati, abbiamo lavorato duramente e
      quest’anno, anche grazie al buon Dio che ci ha premiato con abbondanti
      nevicate e fine settimana all’insegna del bel tempo, è stato un ottimo
      inverno. E
      non è un caso che in questo ottimo inverno sono arrivate due splendide
      notizie. La
      prima è che investitori del nord  hanno
      deciso di scommettere a Leonessa per potenziare questi 
      impianti di risalita e creare il più grande comprensorio sciistico
      del Centro Italia; la seconda appunto è il prestigioso riconoscimento
      della Bandiera Arancione… Ci tenevo a dirvi questo perché oggi noi raccogliamo il frutto di oltre un decennio di lavoro; non è un caso che questo marchio di qualità arrivi a Leonessa in questo momento. Oggi noi siamo ottimamente supportati dalla Regione Lazio ed è bastato il cambio di una vocale, da “sopportati” a “supportati”, per far si che il nostro lavoro corra finalmente spedito.Dobbiamo dire che, al di la dell’amicizia, abbiamo un Assessore Regionale, l’Assessore Ciaramelletti, che è della nostra provincia e crede e sa che una delle principali risorse della provincia di Rieti può e deve essere il turismo….. E’
      stata una settimana importante per Leonessa. Noi mercoledì eravamo in una
      sala qui vicino a presentare i progetti per i nuovi impianti di risalita;
      siamo qui oggi a suggellare questo lavoro con un prestigioso
      riconoscimento del Touring Club. E
      allora, se mi consentite una battuta, come diceva il grande Eduardo, noi ,
      quando abbiamo preso questo Comune, quando con gli amici ci ritrovavamo
      nelle lunghissime riunioni di giunta, pensavamo e dicevamo “’a da passà
      ‘a nuttata..” E poiché l’arancione è il colore dell’alba, fatemi dire che “ ‘a nuttata” a Leonessa, da oggi, è sicuramente passata." 
 Paolo
      Trancassini, Bandiere Arancioni in Lazio, Leonessa, 5 aprile 2003 
 
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