Da Leonessa a Roma:
pala d'altare esposta
a Palazzo Venezia

di SERGIO SILVA

Non siamo certi che il paesaggio rurale dipinto sotto la Madonna con Bambino, esposto a Roma nella mostra nazionale dedicata al maestro Giovanni Lanfranco a Palazzo Venezia, sia uno scorcio dell'antica Leonessa. Sappiamo però che l'autore della pala d'altare, prima di eseguire l'opera, soggiornò a lungo nella cittadina reatina, per tornarvi a consegnare il quadro al capitolo della chiesa di San Pietro. La tela di cui stiamo parlando è dedicata alla Madonna col Bambino e i santissimi Carlo, Caterina e Agostino ed appartiene alla chiesa di San Pietro di Leonessa. La mostra romana è dedicata al grande maestro di scuola bolognese seicentesco ed ha come sottotitolo "La vertigine del barocco". Purtroppo non è certa la data dell'esecuzione della sacra rappresentazione: per alcuni storici dell'arte risale al 1612, per i curatori della mostra è del 1616/17. Ma come è arrivato nel Reatino un pittore all'epoca famosissimo come Giovanni Lanfranco?
In quel periodo Leonessa era un feudo della nobile famiglia Farnese e il Lanfranco, nato a Parma, principale dominio della stessa famiglia, aveva a lungo lavorato sia nel capoluogo emiliano che a Roma nella galleria farnese dell'omonimo Palazzo. I Farnese amavano il lusso ed erano dei grandi mecenati: pur appartenendo originariamente alla nobiltà minore viterbese, erano assurti all'apice del successo grazie al loro parente papa Paolo III e al matrimonio di Ottavio, II duca di Parma, con Margherita d'Austria, figlia del grande imperatore Carlo V nel 1538. Leonessa fu il regalo di nozze dell'imperatore agli sposi. E nel '600 era di moda l'arte di meravigliare sia i concorrenti, che i sudditi o i nemici. Dare lustro ai propri possedimenti era un segno di grande successo. La pala di San Pietro è un olio su tela dalle dimensioni notevoli, 3.70 per 2.50 metri, e rappresenta la Vergine con il Bambino sulle nuvole sorrette dagli angeli con in basso tre santi: san Carlo Borromeo, santa Caterina d'Alessandria e sant'Agostino. Anche i soggetti rappresentati sono stati scelti fra le figure cristiane in quel tempo maggiormente venerate: Sant'Agostino, unico fra le figure rappresentate, guarda fuori il quadro lo spettatore, mentre le altre figure si guardano a vicenda. La Pala di Leonessa è esposta a Roma nella seconda sala di Palazzo Venezia. La mostra, inaugurata solo da alcuni giorni, resterà aperta fino al 16 giugno di quest'anno.