Un Grazie di Cuore all'Amico Massimo Spadoni ed
a tutta la Redazione di MepRadio. Senza il loro providenziale supporto, questa
Rassegna Stampa non esisterebbe. MepRadio, la radio ufficiale di Leonessa.
27 Gennaio 2021,
Giornata della Memoria.
Il racconto e le immagini di questo documento
sono una macchia indelebile nella storia
dell'umanità.
Purtroppo il racconto e le immagini non lasciano
spazio all'immaginazione.
Ci permettiamo di condividerle.
In silenzio.
Per non dimenticare.
22/01/2021
Terminillo,
Sinibaldi: “rossi e verdi sono tornati per affossare
lo sviluppo di Rieti”.
“Negli ultimi giorni sono tornati a manifestare la
loro esistenza in vita alcuni esponenti dei Verdi e
di sigle che ancora oggi si richiamano al comunismo
solo per promettere battaglia contro i progetti di
rilancio del territorio, a partire dal Terminillo.
E’ incredibile come personaggi ripetutamente
sconfitti, dalle urne e dalla storia, appaiano di
nuovo in pubblico per tentare di bloccare ogni
ipotesi di sviluppo. Sono i soliti contrari a tutto,
quelli del no a prescindere, quelli che per decenni,
quando purtroppo avevano ben altro peso, hanno posto
ostacoli di ogni genere all’avanzamento economico,
infrastrutturale e occupazionale del nostro
territorio. Questa galassia di gruppi e sigle verdi
e rosse, che purtroppo trova ancora sponde anche in
esponenti del Movimento 5 Stelle evidentemente
interessati ad aggiungere disastri locali a quelli
che il loro partito sta producendo a livello
nazionale, deve sapere però che le minacce non ci
fanno paura. Le loro accuse campate in aria non ci
intimoriscono e non ci fermeranno. Certamente non
arretreremo noi che sul Terminillo, così come su
tante altre partite fondamentali per questo
territorio, siamo stati in prima fila dall’inizio e
stiamo, passo dopo passo, portando a casa i
risultati. Se gli esponenti della sinistra vogliono
continuare a minacciare un intero territorio
facciano pure: i reatini saranno pronti a difendere
il proprio diritto al futuro”.
E’
quanto dichiara il Vicesindaco di Rieti, Daniele
Sinibaldi, in relazioni a recenti dichiarazioni
di esponenti dei Verdi e della sinistra radicale
22/01/2021
COMUNICATO STAMPA
Prot. 8/2021/A Rieti
lì, 22/01/2020
TSM2, ma è proprio quello che volevamo?
Come Confartigianato Imprese
Rieti abbiamo sempre sostenuto il rilancio del
territorio, del comprensorio e dell’intero
territorio montano che caratterizza la nostra
Provincia. Quello che ai più è sembrato un grosso
passo avanti, parliamo ovviamente dal parere
positivo della Regione Lazio sulla valutazione di
incidenza ambientale che riguarda il comprensorio
sciistico del Terminillo, a noi sembra la solita
presa di tempo che lascia presagire tempi biblici
per iniziare e completare le opere e rilanciare così
l’economia e il territorio.
Pur
non volendo entrare troppo nello specifico non ci
sembrano poi così di poco conto le modifiche che
hanno portato all’eliminazione delle opere che
riguardano il comune di Cantalice, che di fatto
fanno decadere l’obbiettivo di un progetto
comprensoriale. Senza dimenticare che anche il
territorio di Micigliano con la “prescrizione”
dell’impianto prioritario da “svecchiare”, rischia
di non far vedere mai luce al nuovo tracciato.
Confartigianato Imprese Rieti richiama inoltre
l’attenzione sul fatto che il parere della Regione
Lazio, oltre ad esprimere il parere negativo sulle
opere trattate in località Sella di Cantalice,
formula condizionalità e prescrizioni, quelle
riferite al cronogramma degli interventi e
all’uso esclusivamente invernale degli impianti,
tali da invalidare e/o ridefinire il business plan a
corredo degli elaborati posti in valutazione di
Impatto Ambientale, che di fatto indebolisce la
valenza economica dell’intero progetto
comprensoriale e allontana l’obiettivo di una messa
a sistema dell’intera area del Terminillo. Abbiamo,
o meglio avevamo immaginato, condividendo l’idea
progettuale delle Amministrazioni, un comprensorio
che fosse in grado di porsi sul mercato dell’offerta
turistica delle stazioni montane come valida
alternativa locale in grado di competere con i
comprensori abruzzesi, in virtù delle peculiarità e
unicità territoriali del massiccio del Monte
Terminillo.
Confartigianato ha sempre ribadito il concetto che
le aree montane in generale devono essere mantenute
attive tutto l’anno, rivalutando e sviluppando
attività economiche che fondino il loro essere nella
residenzialità. Ma anche combattere lo spopolamento,
creando attrattività turistiche che non possono
essere “rinchiuse” dentro la stagione sciistica. In
quest’ottica appare fuori luogo e priva di senso la
rigorosa chiusura degli impianti, seggiovie e
cabinovie, durante la primavera e in estate. Una
decisione che contrasta con quanto sta avvenendo nel
vicino Abruzzo, dove c’è un flusso turistico
costante fatto di camminatori, di amanti della MTB
ecc, che possono così esercitare le loro passioni
senza che questo arrechi nocumento all’ambiente. E
ancora, se il comprensorio Terminillo dovrà attrarre
investitori privati, chi verrà ad investire per due
mesi invernali? Confartigianato ravvisa in ciò il
rischio che non si sia guardato il sistema montagna
nella sua interezza e che le uniche novità fattibili
saranno rappresentate dalla sostituzione dei vecchi
impianti di risalita ormai vetusti.
Avranno di che gioire gli pseudo-ambientalisti a cui
sarà data la possibilità di “vigilare” e di contare
quante zolle verranno mosse... come Associazione,
temiamo che più che un “sì”, si tratti di un “no”
mascherato, confezionato per far cantar vittoria una
certa politica, sia di destra che di sinistra.
Speriamo che alcune opere si possano fare e vedano
luce, ma non sarà la svolta che, come
Confartigianato, ci aspettavamo e che la stragrande
maggioranza della popolazione avrebbe voluto. Un
progetto di riqualificazione va ben oltre e investe
in primis il complesso abitativo. Ci sono centinaia
e centinaia di appartamenti da ristrutturare e
riqualificare, le infrastrutture viarie da
potenziare per il tempo libero, i sevizi essenziali,
l’avvio di nuove attività legate al territorio.
Se
c’è una cosa che abbiamo imparato è che questo Paese
riparte se sa guardare ai suoi territori e alla
voglia di fare sistema e comunità. Si costruisce
futuro solo se consapevoli che tutto sarà nuovo
rispetto al passato. Non possiamo che guardare con
interesse a nuovi modelli di sviluppo, alle
“comunità villaggio” di interi comprensori, di
scuole d’area e non solo per ragazzi, di comunità
energetiche vere per una nuova gestione
dell’energia, di nuovi modelli di fare impresa con
le “cooperative di comunità”, di case della salute.
Ma parliamo anche di servizi di trasporto condivisi,
di mantenimento dei servizi anche attraverso il
sostegno alla sperimentazione di soluzioni
innovative. E poi c’è il tema della formazione,
rispondente alle richieste espresse dai nuovi
modelli di sviluppo sostenibile e legata alle
risorse del territorio. Si tratta di una questione
assolutamente centrale, anche in termini di saper
fare, e che può diventare un valore attraverso
vecchi e nuovi mestieri , operando un passaggio
dalla tradizione alla modernità.
Confartigianato Imprese Rieti ha sempre visto il
TSM2 come il veicolo trainante per il rilancio del
comprensorio del Terminillo. Adesso appare
imbrigliato, i tecnici della Valutazione di
Incidenza Ambientale hanno sì sancito la
compatibilità tra il progetto e la vocazione
naturalistica del Terminillo, ma hanno stralciato
importanti interventi ed escluso aree strategiche,
definendo l’iter applicativo attraverso prescrizioni
metodologiche e tempistiche poco rassicuranti. E nel
frattempo si torna a parlare della costituzione di
un parco naturale.
Pierluigi Giraldi, Presidente del movimento Giovani
Imprenditori di Confartigianato Imprese Rieti, alla
riflessione complessiva sul TSM2 dell’Associazione
aggiunge: “La notizia dell'approvazione del TSM2
sicuramente segna il tanto atteso primo passo verso
il rilancio della nostra montagna. Come Giovani di
Confartigianato Rieti abbiamo sempre visto questo
progetto come volano per far ripartire l'economia,
non solo della nostra amata montagna, ma di tutto il
comprensorio. Per questo motivo siamo felici a metà
leggendo dello stralcio di Cantalice e di alcune
prescrizioni che speriamo verranno ben presto
superate. Chiediamo alla politica di ogni livello di
essere, oltre che celeri nella realizzazione, anche
lungimiranti, per fare in modo che la montagna sia
vissuta 365 giorni l'anno. Speriamo inoltre che le
associazioni ambientaliste, da sempre contrarie,
abbiano finalmente capito la bontà del progetto e
smettano di minacciare ricorsi, anzi aiutino il
territorio a ripartire, dando la giusta attenzione
al rispetto dell'ambiente e alla crescita
socio-economica”.
Ufficio
Stampa
20/01/2021
COMUNICATO STAMPA
RIETI: REGIONE APPROVA VALUTAZIONE INTEGRALE
AMBIENTALE PER PROGETTO RILANCIO COMPLESSO
TERMINILLO
NUOVA LEVA SVILUPPO E OCCUPAZIONE, PREVISTA
COMPENSAZIONE AMBIENTALE CON RIMBOSCHIMENTO DI 18
ETTARI
“Dopo l'approvazione della Valutazione di incidenza
ambientale, si è concluso positivamente anche il
procedimento di Valutazione integrale ambientale sul
progetto di rilancio e sviluppo sostenibile del
complesso del Terminillo”, a dare la notizia
dell’approvazione della Via da parte degli Uffici
regionali per il complesso del Terminillo, è
Massimiliano Valeriani, assessore
all’Urbanistica della Regione Lazio che aggiunge:
“Questo progetto è il risultato di un percorso
condiviso fra la Regione e le amministrazioni
interessate, dai Comuni alla Provincia, per
commisurare la realizzazione delle opere con la
tutela del territorio”.
Si tratta infatti di un intervento inserito anche
nel tavolo del Patto per lo Sviluppo dell’area del
sisma, con l’obiettivo di promuovere la
valorizzazione delle aree interne, dell’area del
cratere e della crescita economica per contrastare
disoccupazione e spopolamento.
Oltre all’esclusione di una parte del progetto, che
riguardava l’area della Vall'Organo, nel
Comune di Cantalice, in una zona non antropizzata,
sono previste anche numerose misure di mitigazione
degli interventi. In particolare, è prevista una
compensazione ambientale con il rimboschimento di 18
ettari di territorio e verrà attuato un complesso
monitoraggio della flora e della fauna durante la
fase dei lavori che interessano gli impianti già
esistenti. Solo dopo il completamento di questa fase
e la valutazione del monitoraggio si potrà
proseguire con il resto delle nuove opere.
"Con l'approvazione del progetto abbiamo rispettato
gli impegni che, come Regione Lazio, ci eravamo
assunti per il completamento dell'iter procedurale.
Ora la montagna del Terminillo è in grado di
rappresentare una nuova leva per lo sviluppo, per
l'occupazione e per i servizi, un riferimento non
solo per il territorio reatino ma per l'area interna
appenninica. Ora bisogna continuare a lavorare con
tutte le realtà territoriali, economiche,
produttive, istituzionali e sociali affinchè il
progetto possa realmente determinare un'occasione di
crescita", conclude l’assessore regionale al Lavoro,
Claudio Di Berardino.
20 gennaio 2021
17/01/2021
Tsm2 è un progetto corretto, nel 2007 l'
assessore Ambiente della regione Lazio era
Filiberto Zaratti, tra i primi PIANI DI
GESTIONE dei siti natura 2000 fu realizzato
quello del SIC BOSCO VALLONINA, una sorta di
piano regolatore del sito e area protetta
che descrive puntualmente la situazione
dell' area dando delle importanti
indicazioni, recepi6te e rispettate nello
studio di incidenza ambientale che ha
ottenuto il parere favorevole della Vinca
del 2020. Esiste poi il D.M. Pecoraro Scanio
del 17 ottobre 2007 che TSM2 rispetta in
toto, infatti le opere di progetto sono
sviluppate all'interno di aree e territorio
della vallonina, antropizzato e utilizzato
dall' uomo. Quello che manca nella
comunicazione passionale del comitato del no
è la precisione nel dire le cose, le
informazioni che danno sono giuste, ma non
sono contestualizzate e non c'entrano niente
con il progetto. La vallonina è "sacra" e va
rispettata e su questo siamo tutti
d'accordo, ma va evidenziato che esiste una
VALLONINA antropizzata e già molto " usata "
su questa parte è inserito Tsm2 il RIUSO di
un territorio è possibile. La VALLONINA
antropizzata, l'area che corre lungo la
strada turistica del terminillo è LA ZONA
DOVE VERRANNO REALIZZATI GLI IMPIANTI E LE
PISTE.
La Vallonina integra e protetta dove
insistono gli alberi vetusti e le piante
plurisecolare esiste ed è vera, ma Tsm2 e
ben distante e non insiste su quella zona.
Per farvi capire meglio il bosco della
vallonina è un bosco di circa 1000 ettari,
nella Vallonina TSM2 prevede il taglio di
circa 7 ettari, dopo il taglio di cantalice,
non tutti i 13 che verranno effettuati in
tutto il territorio di progetto e solo sulle
zone antropizzate. TSM2 non intacca
minimamente la Vallonina protetta, la
Vallonina VERGINE E TUTELATA RESTERA'
INVIOLATA, nessuno deve e può toccare un
patrimonio così importante su questo siamo e
dobbiamo essere tutti d accordo. Il cartello
del no tsm2 ha fatto un ottimo lavoro e sono
stati bravi, in tutti questi anni hanno
rappresentato la parte antipatica,
rompiscatole, ma anche la parte che ama la
natura, i protettori, i giusti e i sensibili
dei quali personalmente ho tanto rispetto.
Chiedo solamente agli appartenenti al
cartello del no di essere più precisi, come
sto cercando di fare io da un po di giorni
spiegando le cose giuste, vere, eticamente
corrette, stessa cosa vogliamo da voi. Siamo
montanari, umili servitori di un territorio
meraviglioso da proteggere e tutelare tutti
i giorni, con la consapevolezza che se lo
riqualifichiamo dando forza a Tsm2 possiamo
avere la speranza di migliorare la
vivibilità dei giovani autoctoni, grazie e
ad maiora.
(Architetto Fabio Orlandi - progetto TSM2)
11/01/2021
TSM2, Forza Italia: “il lavoro degli Enti locali ha
dato risultati straordinari. Ora subito l’impegno
per concretizzare la rinascita del Terminillo”.
“Partecipiamo all’ondata di soddisfazione e gioia
per l’approvazione del progetto di rilancio del
Terminillo. Una notizia di eccezionale importanza
per il territorio, frutto di un lavoro professionale
e di condivisione tra Enti locali che dimostra che,
quando un’idea è valida e si lavora insieme, i
risultati possono arrivare. E’ una notizia attesa da
tempo che sblocca, finalmente, il finanziamento
ottenuto dal territorio all’epoca del governo del
centrodestra in Regione Lazio. L’auspicio di Forza
Italia è che adesso, con lo stesso spirito di
condivisione e concertazione che siamo certi possa
determinare un futuro più roseo per il nostro
territorio, si lavori da subito per rendere
Terminillo più moderno, più competitivo e più
performante sullo scenario turistico nazionale”.
Forza Italia Rieti
11/01/2021
Salviamo l’Orso
Associazione
per la conservazione
dell’orso
bruno marsicano - ONLUS
La
VINCA di fine anno conferma tutte le criticità
segnalate dalle associazioni.
A fine anno sono risuonate
alte ed eccitate le grida di gioia della classe
politica reatina e laziale sul parere parzialmente
favorevole al progetto, inviato dal Dirigente
dell'Area Valutazione di Incidenza e Risorse
Forestali della Regione Lazio ( Ing. Tosini) alla
commissione che sta lavorando alla VIA.
Il parere, per chi non lo
ha letto, conferma tutte le criticità che il
cartello di 19 associazioni ambientaliste aveva
enumerato nelle Osservazioni presentate
collettivamente , boccia l'impianto proposto tra
Vall'Organo e Sella di Cantalice ma poi esprime
un parere favorevole al resto degli interventi.
Parere condizionato ovviamente da una lunga serie di
prescrizioni tra cui il divieto di utilizzo
estivo degli impianti, che stravolgono e rendono
ancora piu costoso l’originario progetto che secondo
i promotori sarebbe stato in grado di risollevare
miracolosamente le sorti di una stazione sciistica a
rischio di sopravvivenza ormai da molti anni e
quello “comico” che recita testualmente…..<< …pannelli alla partenza dei sentieri
sull’importanza di pulire a casa gli scarponi, le
ruote delle biciclette, le tende ecc. prima di fare
una escursione >>.
Appare evidente a tutti lo
sforzo “immane “ compiuto dall’estensore del parere
per coniugare “capra e cavoli “….insomma i tecnici
sanno bene che le puntuali osservazioni critiche
delle associazioni sono corrette ma la “politica”
pretende che al Terminillo si spendano dei soldi (
del resto gia stanziati e gia utilizzati quasi al 50
% ) da qui l’evidente “arrampicarsi sugli specchi”
dell’Ing. Tosini e del suo team che cancellano gli
interventi sul versante di Cantalice ma non quelli
in Vallonina, ugualmente devastanti sulla faggeta,
sugli ecosistemi e sulle specie in Direttiva
HABITAT, che autorevoli esperti come il Prof.
Boitani dell’Universita di Roma, giudicano
improponibili in un’area di quel valore. Come se
non bastasse la VINCA rileva che non vi è riscontro
nello studio di incidenza dell’entità degli impatti
degli impianti di innevamento artificiale né è
possibile valutare le opera di difesa delle
valanghe, perché non è chiara la loro collocazione e
le dimensioni….e questo sarebbe il parere che dà il
via libera finale al TSM secondo la Provincia di
Rieti e gli esponenti della politica reatina ???
Per capire il "peso" della
politica su questo parere basta scorrere e leggere
le osservazioni pro e contro il progetto presentate
in Regione. Accanto alle osservazioni delle
associazioni tutte nel merito degli interventi e
sulla normativa vigente e puntualmente riscontrati
nella relazione dell’Ing. Tosini, vengono presentate
quelle degli albergatori di Rieti, dei Sindacati ,
della Provincia, dei Maestri di sci etc…etc , due
paginette in cui si chiede l’approvazione del TSM a
prescindere da norme e vincoli vigenti la cui non
osservanza esporrebbe la Regione Lazio ad una serie
di procedimenti di infrazione comunitaria da parte
dell’Europa. Salviamo l’Orso è particolarmente
soddisfatto di aver fornito elementi di riflessione
ai tecnici regionali, che alla luce del parere di
VINCA sono stati in parte recepiti e si augura che
nel proseguo del processo di valutazione anche la
Vallonina sia risparmiata dallo scempio che ne
vogliono fare i promotori del TSM, in particolare
il collegamento con Campo Stella, che oggi alla luce
della cancellazione degli interventi sul versante di
Cantalice non ha più alcun senso.
Comunque si voglia leggere
questo primo parere di certo è ancora lungo il
cammino per posare la prima pietra di un progetto
dannoso e sconclusionato, tra il parere VIA che
ancora attendiamo, l'eventuale ricorso al TAR ed i
fondi ad oggi disponibili , nemmeno sufficienti a
completare il rifacimento degli impianti
esistenti, obiettivo che le associazioni hanno
sempre indicato come l’unico fattibile,
figuriamoci a farne altri 10 con tutte le opere
annesse e connesse.
SALVIAMO L’ORSO – onlus
Frosinone 11/01/2021
11/01/2021
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D'ITALIA
TSM2, FdI:
“un risultato straordinario che premia una battaglia
condotta contro tutto e tutti”.
“Esprimiamo
profonda soddisfazione per l’approvazione del
progetto di rilancio del Terminillo da parte
dell’organo tecnico di valutazione della Regione
Lazio. Oggi è tempo di festeggiare ma non possiamo
non ringraziare coloro che si sono spesi per
raggiungere il risultato in anni difficili, spesso
lottando contro tutto e tutti e, senza rinunciare
mai al sogno, col tempo sono riusciti a convincere
sempre più persone della bontà dell’iniziativa. A
partire dall’onorevole Paolo Trancassini che,
tra i primi, ha visto nel Terminillo un veicolo di
rilancio e di caratterizzazione dell’intero
territorio reatino, in grado di competere sul
mercato turistico e dello sviluppo sostenibile con
altri territori. Dispiace per il taglio di Cantalice
costretta a pagare un prezzo significativo che,
peraltro, rende ancora più maldestro il tentativo
del Partito Democratico locale di rivendicare un
ruolo da protagonista nella vicenda che tutti, sul
nostro territorio, sanno non aver avuto. Fratelli
d’Italia, i suoi amministratori e i suoi
sostenitori sono sempre stati dalla parte del
progetto di rilancio, anche quando altri ponevano
ostacoli e chiudevano porte. Siamo contenti che nel
frattempo molti si siano ricreduti e abbiano
abbracciato questa causa. L’auspicio è che, da
domani, si lavori per concretizzare quanto previsto
dal progetto. Noi ci saremo, come ci siamo sempre
stati”.
Rieti, 11
Gennaio 2021
Cordiali
saluti
Coordinamento provinciale FdI Rieti
05/01/2021
"Il Segretario cittadino del PD avrebbe fatto bene a
documentarsi sui bilanci della Regione Lazio prima
di scrivere amenità offendendo la memoria e
l’intelligenza altrui.
Avrebbe scoperto che Marrazzo per il progetto del
Terminillo appostò furbescamente due milioni di
euro, che però non furono spesi ed andarono in
perenzione, nel bilancio 2009. A ridosso delle
elezioni, nelle quali pensava di ricandidarsi, e
sotto la pressione del referendum indetto dal Comune
di Leonessa per transitare in Umbria rinviò agli
anni successivi, cioè al bilancio pluriennale, il
resto del finanziamento diviso in due tranche.
Dopo le dimissioni, dovute alle vicende personali
del Presidente, il compito di approntare il
finanziamento ricadde sulla successiva Giunta
regionale di centrodestra che lo assicurò appieno
con delibera 605 del 14 dicembre 2012. Verificare
per credere! Forse aveva ragione Umberto Eco a
proposito dei leoni da tastiera!
Capita spesso che
una vittoria abbia molti padri. Veri.
Parziali. Presunti. Non
abbiamo le capacità e l'abilità politica per scovare
i padri presunti. Ai padri
parziali, quelli che adesso inneggiano con
soddisfazione ad un esito positivo vantando
legittimi meriti legati però sollo alle ultimissime
fasi del processo di approvazione del progetto
Terminillo Stazione Montana, a loro dedichiamo
questo piccolo pensiero. Eccoli
qui i veri padri di questo storico momento per il
futuro della nostra montagna. Dietro
questi due Signori ci sono tutti gli Amici che fin
dal primo momento hanno con entusiasmo appoggiato
questa illusione. Sono
tutti loro i veri padri del TSM2, tutti coloro che,
in questi 14 anni hanno letteralmente trascinato il
futuro della nostra montagna fuori dal
dimenticatoio, fuori da una molto spesso
canzonatoria attenzione. Con
cocciutaggine, talvolta con un pò di scoramento,
sono arrivati fino a qui.
C’eravamo messi in testa di collegare i due
versanti del Terminillo e per questo abbiamo
lottato, con forza, con ostinazione e
soprattutto non abbiamo mollato mai in questi
lunghi anni: nemmeno quando eravamo soli con il
battipista davanti alla Regione, o quando
abbiamo perso,contro tutti, il referendum per
andare via dal Lazio, o quando venivamo derisi,
denunciati e processati ( poi assolti) per false
testimonianze di arroganti detentori di presunte
verità assolute. Non ci siamo arresi ed oggi per
Noi è festa.
Sí oggi è festa, perché pur non sapendo con
quante e quali prescrizioni, il progetto di
collegare le due vallate della montagna di Roma
ha avuto il via libera!!!
e lavorato per veder realizzato questo sogno e
soprattutto è festa per i nostri Territori, per
le nostre Comunità e per l’intera Provincia di
È festa!
Buon Anno.
(On. Paolo Trancassini)
02/01/2021
COMUNICATO SU TSM2
I tecnici della valutazione di
incidenza ambientale della Regione Lazio, hanno
sancito la compatibilità tra il progetto cosiddetto
TSM2 e la vocazione naturalistica del Terminillo. Lo
hanno fatto stralciando uno degli interventi
previsti e definendo l’iter applicativo attraverso
prescrizioni metodologiche e priorità tempistiche.
Ciò, evidentemente, si incarica di ribadire la
“doppia natura” del Terminillo, storicamente
sciistica e geograficamente naturalistica, per ciò
stesso reclamante esigenze di compatibilità. Abbiamo
di fatto, dunque, l’approvazione del progetto, ma
proprio per questo non è più rinviabile per il
Terminillo l’esigenza di una cornice gestionale e
strategica. Un assetto territoriale in grado di
unificarne la gestione e moltiplicarne la
valorizzazione. Un assetto in sostanza che per
caratteristiche territoriali e dettami legislativi
si identifica con la costituzione di un Parco
Naturale. Rinnovo la mia proposta che suggerisco da
vent’anni, sulla base della mia formazione
culturale, sensibilità politica ed impegno
amministrativo. L’istituzione di un Parco Naturale,
da un lato, avrebbe il pregio di unificare
finalmente una gestione da sempre divisa tra cinque
comuni, con un impianto di programmazione
urbanistica frammentato ed incerto, tale da
allontanare auspicabili investitori. D’altra parte,
proporrebbe la moltiplicazione delle potenzialità
del Terminillo, componendo l’offerta sciistica
invernale con quella ambientale estiva, dimostrando
così di saper leggere correttamente le
destagionalizzate presenze di quest’anno nella
nostra pregiata località. Tutto ciò nella cornice di
un strumento di governo del territorio autorevole,
in grado di attrarre risorse finanziarie europee,
oltre a quelle già predisposte dall’impronta green
del recovery fund. La sancita compatibilità tra le
“due anime” del Terminillo, in sintesi, va
trasformata da tecnica a strategica, declinando uno
sviluppo nuovo, moderno, ampio, articolato, armonico
e compiuto, capace di esaltare invidiabili sinergie,
partendo dalla fondamentale constatazione che da
qualche tempo, nel nostro territorio, si è
incardinata la singolarità nazionale del corso di
laurea in Scienze della Montagna.
Carlo Ubertini
(Federazione PSI Rieti)
02/01/2021
COMUNICATO STAMPA PARTITO
DEMOCRATICO
Il Terminillo si prepara ad entrare in
una nuova fase.
Una nuova fase che permetterà alla
montagna reatina di rinverdire gli antichi fasti
che potrà tornare ad essere la stazione di
turismo montano di riferimento per tutto il
Centro Italia solo se sul progetto di rilancio
ci sarà unità d’intenti e piena condivisione,
magari evitando false rivendicazioni come da
parte del sindaco di Rieti che ha dimenticato
come i fondi furono stanziati all'epoca di
giunte di centrosinistra in Regione con Marrazzo
e in Provincia con Fabio Melilli.
Una fase che coincide con un tempo
difficile ma contemporaneamente carico di
opportunità nel quale, come ci ha ricordato il
presidente della Repubblica Mattarella, “non
vanno sprecate energie e opportunità
per inseguire illusori vantaggi di parte”.
Questo progetto rappresenta
un’opportunità per tutti i reatini e per tutto
il nostro territorio, non solo nel capoluogo,
per questo riteniamo fondamentale che oltre a
far partire velocemente il recupero delle
infrastrutture già esistenti e iniziare a
predisporre quelle future è necessario lavorare
per dare una risposta concreta anche al versante
uscito più ridimensionato in questo frangente,
quello di Cantalice. Non sfugge a nessuno
d’altronde l’importanza di quella zona per uno
sviluppo completo e armonioso dell'intero
comprensorio, così come siamo convinti che a
nessuno sfugga che oggi, all'indomani di un anno
funesto, e ancora nel pieno di tragica pandemia
non si poteva tergiversare oltre e lasciare
ferme le ingenti risorse messe a disposizione
dalla Regione Lazio per la nostra montagna.
Abbiamo dinanzi una grandissima
opportunità come dimostrato l'enorme afflusso di
turisti arrivati sul Terminillo sia in estate
che nei primi weekend dello scorso dicembre e
soprattutto come dimostrano le copiose nevicate
di questi giorni. E possiamo coglierla grazie a
un progetto che contempera le necessità di
sviluppo del comprensorio con la salvaguardia
del ragguardevole patrimonio ambientale del
Terminillo.
Vengono stralciati alcuni interventi
giudicati troppo impattanti dal punto di vista
ambientale però altri interventi di indubbia
rilevanza per il rilancio dellamontagna, come quello previsto in
località Iaccio Crudele, potranno essere
realizzati osservando puntuali e ragionevoli
prescrizioni. Prescrizioni che prevedono ad
esempio l'obbligo di iniziare dagli gli
interventi di ammodernamento degli impianti
esistenti e sui comprensori già in esercizio
oppure obbligano a realizzare prima gli impianti
di rimboschimento e poi procedere ai tagli nei
siti o infine prevedono due bacini di raccolta
acqua, realizzati con opere di ingegneria
naturalistica, che nella stagione estiva
potranno essere utilizzati come abbeveratoi e
con funzione antincendio.
Per questo ci sembra opportuno ribadire
il nostro plauso a tutti i nostri amministratori
e politici che negli anni si sono impegnati per
giungere a questo risultato storico, primi fra
tutti il deputato Fabio Melilli e consigliere
regionale Fabio Refrigeri, un ringraziamento
particolare crediamo sia dovuto al presidente
della Regione Zingaretti e alle sue giunte, in
particolare l’assessore Claudio Di Berardino,
che nonostante le difficoltà hanno continuato e
continuano a credere nelle potenzialità del
Terminillo.
Questo è un bel segnale e un grande
riconoscimento a tutti i terminillesi che in
questi anni hanno continuato a credere e
impegnarsi per il rilancio della nostra
montagna.
Rieti, 2 gennaio 2021
Il Segretario del PD Città di Rieti
Vincenzo Di Fazio
01/01/2021
COMUNICATO STAMPA
TERMINILLO, PARERE POSITIVO ALL’INCIDENZA
AMBIENTALE. A GIORNI IL VIA LIBERA
DEFINITIVO AL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E
AMPLIAMNETO DEL COMPRENSORIO SCIISTICO.
È terminata con parere positivo la
valutazione di incidenza ambientale che
riguarda il comprensorio sciistico del
Terminillo. Per il via libero definitivo
manca un ultimo passaggio amministrativo,
previsto entro pochi giorni.
In particolare, spiega Massimiliano
Valeriani, "dopo l'approvazione della
Valutazione di incidenza ambientale, nei
prossimi giorni si concluderà anche il
procedimento di Via sul progetto di sviluppo
e rilancio del complesso del Terminillo".
“Il progetto di riqualificazione e
ampliamento del comprensorio sciistico - per
Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e
Politiche per la ricostruzione - è stato
fortemente voluto dall'Amministrazione
Zingaretti e oggi con soddisfazione possiamo
descrivere il progetto come una sintesi tra
le esigenze di sviluppo turistico nel pieno
rispetto del territorio e delle bellezze
naturalistiche".
"Un progetto che è anche il risultato di
revisioni significative rispetto a quello
proposto anni fa e che è stato poi approvato
a fronte di un capillare lavoro
amministrativo, a tutela di tutti".
"Si tratta di un risultato condiviso -
proseguono i due assessori regionali - a cui
si è arrivati grazie al metodo fortemente
voluto dalla Regione: la concertazione.
Abbiamo infatti chiamato intorno a un tavolo
le 5 amministrazioni interessate, i sindaci
e la provincia, per convenire sulle linee di
sviluppo e crescita del Terminillo. Mi preme
infine sottolineare che il progetto è
inserito anche nel tavolo del Patto per lo
Sviluppo dell’area del sisma, con uno
sguardo rivolto al più generale rilancio
delle aree interne, dell’area del cratere e
dello sviluppo, temi che oggi, a causa della
pandemia, sono più che mai all’ordine del
giorno per contrastare disoccupazione e
spopolamento”.
Così in un comunicato congiunto gli
assessori della Regione Lazio
all’Urbanistica Massimiliano Valeriani e al
Lavoro e Politiche per la ricostruzione
Claudio Di Berardino.
1 gennaio 2021
01/01/2021
“Questa volta davvero non è esagerato utilizzare il
termine storico per definire il risultato raggiunto
con l’approvazione del progetto di rilancio del
Terminillo.
Il territorio, in primis la Città di Rieti, da anni
attendeva una svolta e, anche grazie alla nostra
Amministrazione che ha rilanciato fortemente
l’iniziativa di recupero della montagna, finalmente
possiamo dire di avercela fatta. E’ l’ennesima buona
notizia per Rieti frutto di un lavoro faticoso ma
determinato che sta portando risultati, con
l’ambizione di creare un nuovo modello di sviluppo
del territorio, per garantire un futuro alle nuove
generazioni.
Nel ricordare doverosamente che il finanziamento che
viene sbloccato oggi fu concesso sotto la guida del
centrodestra in Regione Lazio, rivolgo quindi il mio
ringraziamento a tutti coloro che hanno dedicato
tempo ed energie a questo risultato e un forte
augurio alla nostra montagna affinché possa tornare
ai fasti conosciuti in un tempo ormai lontano”.
AntonioCicchetti,
Sindaco di Rieti in merito all’approvazione da parte della
Regione Lazio del progetto “Terminillo Stazione
Montana – Turismo resonsabile
01/01/2021
Il 2021 si apre con questa fantastica
notizia!
Dopo 12 anni dalla presentazione
del primo progetto di sviluppo del
comprensorio sciistico del Terminillo il
TSM2 ottiene il favore della Regione Lazio.
Ci sarà tanto da lavorare per rispettare il
fitto crono-programma e superare le tante
prescrizioni imposte dalla Regione ma sono
sicuro che con il nostro costante impegno e
con tanta passione riusciremo a fare tutto.
Oggi godiamoci questo giorno di festa e da
domani pronti per ripartire più forti di
prima!
Questa vittoria appartiene a tutte quelle
persone che ci hanno sempre creduto,
mantenendo alta l'attenzione e consentendo
di salvare il finanziamento. Impossibile
citarli tutti ma sicuramente un
ringraziamento speciale va all'On.
per aver gettato il cuore oltre
l'ostacolo mettendosi da subito in prima
linea su una battaglia d'identità e
prospettiva per la nostra terra; grazie ai
Sindaci del comprensorio che ci hanno sempre
creduto; grazie a
, infaticabile e appassionato,
per l'amicizia e la costante collaborazione;
grazie alle associazioni datoriali, ai
sindacati e alle organizzazioni che hanno
formato il Comitato per il SI al TSM2 e
all'amico
e a @Matteo Monaco per la fiducia
e la continua disponibilità; grazie agli
operatori commerciali del Terminillo che da
uomini e donne di montagna continuano a
resistere e a combattere in un periodo
delicato e difficile; grazie alle
associazioni, a Silvano Oliverii, @Antonio
Cavalli,
, Michele Uaz Rotili e a tutti
gli altri; grazie agli appassionati del
Terminillo, agli animatori delle pagine e
dei gruppi social, alle associazioni
sportive e culturali; grazie ai giornalisti
e alla stampa che ha voluto dare attenzione
al TSM2 e al rilancio del Terminillo, con un
costante lavoro di approfondimento e
promozione. Un ricordo a Marco, che ci ha
lasciato prematuramente con la speranza di
vedere approvato questo progetto e tornare a
far vivere la nostra montagna!
Questo risultato è di tutti noi ed è per
tutti!
Che gli sforzi di questi anni siano da
monito e responsabilità per chi verrà,
inizia un nuovo anno e una nuova stagione...
che il futuro ci trovi sempre pronti, forti
e degni!
(Daniele Sinibaldi - Vice Sindaco di Rieti)
Dopo anni di confronto e di lavoro, siamo
finalmente arrivati al
traguardo che dimostra ancora una volta quanto
il Lazio sia
all’avanguardia nella valorizzazione del proprio
territorio,
promuovendo lo sviluppo e il turismo con un
profondo rispetto per l’ambiente e per la natura
- quanto afferma Augusto Gregori, membro della
segreteria e Responsabile industria commercio
artigianato e turismo del Partito Democratico
del Lazio- Finalmente il Lazio con ilprogetto di
rilancio del Terminillo - continua Gregori -
potrà
competere con le altre località turistiche di
montagna della nostra
bellissima Italia centrale e offrire una
possibilità di svago e di
sport a tutti gli appassionati di montagna, sia
in inverno che in
estate. Questo vuol dire agire con
determinazione e coraggio, per
valorizzare territori con progetti di sviluppo
sostenibile come questo
messo in campo, che danno risposte a un settore
in crisi come quello del turismo, fondamentale
per lo sviluppo di tutto il Lazio – conclude
l’esponente PD
Rieti.
1 gennaio 2021
01/01/2021
Approvazione progetto rilancio Terminillo, Calisse e
Sinibaldi: “un risultato storico, la vittoria di chi
ci ha sempre creduto”++.
RIETI - “Siamo di fronte al coronamento di un sogno.
L'approvazione del progetto di rilancio del
Terminillo è la vittoria di tutta l'area interna
della Provincia di Rieti, del Capoluogo, della
popolazione reatina che da decenni attendeva questa
svolta. E' la vittoria di chi ci ha sempre creduto,
nonostante gli intoppi, gli ostacoli e le porte
chiuse trovate nel corso degli anni. E' la vittoria
degli Enti locali e dell'Amministrazione provinciale
che, con pazienza, perizia e determinazione, hanno
lavorato per anni per adeguare e migliorare il
progetto. Oggi è il momento di festeggiare, non
senza ringraziare tutti coloro che non hanno mai
mollato. Da domani si ricomincerà a lavorare per
concretizzare un nuovo modello di sviluppo di cui
beneficerà l'intero territorio reatino, che sta
tornando finalmente competitivo”.
E' quanto dichiarano il Presidente della Provincia
di Rieti, Mariano Calisse, e il Vicesindaco della
Città di Rieti, Daniele Sinibaldi, in merito al
parere positivo espresso dalla Regione Lazio sul
progetto “Terminillo Stazione Montana – Turismo
Responsabile”.
Con ilparere
positivo alla Valutazione di incidenza ambientale
per il progetto TSM2si
apre finalmente una nuova stagione per il Terminillo
e per gli operatori che in questi anni hanno
continuato a tenere viva la nostra montagna. Unringraziamentoa
tutti i nostri politici e amministratori che in
questi anni, spesso accompagnati da un incredibile
scetticismo se non ostracismo, hanno continuato adimpegnarsiper
un progetto fondamentale per il rilancio non solo
del Terminillo ma anche dell’intero territorio
reatino. Un grazie particolare al deputato FabioMelillie
al consigliere regionale FabioRefrigeri”
scrive ilPD
Città di Rieti.
APPROVATO LO SFASCIO DEL TERMINILLO? LA REGIONE CHE
BUTTA VIA IL LAZIO
(su gentile concessione www.stefanoardito.it)
Il punto interrogativo è d’obbligo, perché da Via
della Pisana non è arrivato un comunicato ufficiale,
e rendere nota una decisione importante nel
pomeriggio del 31 dicembre è singolare. Però a
diffondere la notizia dell’approvazione del TSM2, il
carosello di impianti destinato a stravolgere il
versante settentrionale del Terminillo, sono state
fonti autorevoli come Paolo Trancassini, deputato di
FDI, ex-sindaco di Leonessa e primo promotore del
progetto, e vari esponenti del PD, il partito di
Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.
Il punto interrogativo, quindi, può essere tolto.
Di fronte a scelte importanti come queste è
d’obbligo parlar chiaro. Il TSM2 (“Terminillo
Stazione Montana 2”) è uno sfascio ambientale
gigantesco, una bufala dal punto di vista economico,
un tentativo di riportare l’Appennino a 50 o 60 anni
fa, quando un’altra generazione di politici
progettava impianti che avrebbero stravolto il Gran
Sasso, i Sibillini e la Majella.
Per capire la dimensione dello sfascio basta fare
una passeggiata nei meravigliosi valloni dove
dovrebbero sorgere piste e impianti, e sul crinale
destinato a essere scavalcato. E poi immaginare, in
questi ambienti oggi integri, 10 seggiovie, 7
tapis-roulant, 37 chilometri di nuove piste, 7
rifugi, 2 bacini per l’acqua necessaria
all’innevamento artificiale.
E’ una bufala non parlare del clima, perché le
nevicate copiose di questi giorni sono un episodio,
ma dal 1958 ad oggi, sul Terminillo la stagione
potenzialmente sciabile dura in media un giorno di
meno ogni anno.
La bufala più seria è nei conti che accompagnano il
TSM2. Bufala sui costi previsti, 50 milioni di euro
di cui 20 già impegnati dalla Regione e altri 30 in
arrivo da fantomatici privati. Ma basta un’occhiata
alle dimensioni del progetto per capire che la spesa
totale sarebbe di almeno 100 milioni. Il rischio è
di tagliare boschi e sbancare pendii senza nemmeno
inaugurare la stazione.
Sono una bufala totale le previsioni di un aumento
vertiginoso degli sciatori basate sulla fuga dei
romani da Campo Felice e Ovindoli, che restano molto
meglio accessibili del Terminillo. E quelle di un
numero enorme di nuovi posti di lavoro che hanno
convinto i sindacati reatini.
La parte economica del documento si conclude con
l’incredibile frase “non si fornisce alcuna garanzia
per la veridicità, l’accuratezza e la completezza
delle informazioni”. In un paese serio, solo queste
parole avrebbero garantito l’immediata bocciatura
del tutto. Ma la serietà in Italia è un optional.
Ci sarebbero molte altre cose da dire, mi limito a
citarne alcune. La prima è l’aggressività contro le
voci critiche (inclusa la mia) che da qualche
settimana echeggia sui siti e sui social di alcuni
tifosi del progetto. Insulti, minacce e foto di
orsacchiotti impiccati non spaventano, ma sono
francamente sgradevoli. Persino l’architetto Fabio
Orlandi, un altro dei promotori di TSM2, se n’è
dissociato pubblicamente due giorni fa.
L’ultima considerazione riguarda il rapporto della
sinistra e dell’intera politica italiana con la
natura. Qualche decennio fa, una generazione di
politici e giornalisti (penso a Stefano Rodotà, ad
Antonio Cederna e a tanti altri) ha convinto un
Parlamento riluttante a dar vita alla legge-quadro
sui Parchi, e ad avviare un modello di sviluppo
diverso.
L’afflusso di visitatori delle aree protette in
estate e d’inverno, e l’abbandono di stazioni
sciistiche come Scanno e Prato Selva (un ecomostro
nel Parco Gran Sasso-Laga) dimostrano che il futuro
dell’Appennino non sta in progetti ad alto impatto e
ad altissimo costo, ma nel turismo sostenibile. Sul
Terminillo questo vuol dire restauro degli impianti
obsoleti, e poi cultura, escursioni, cammini, sci di
fondo, scialpinismo e alpinismo.
Nel programma elettorale del 2018 di Nicola
Zingaretti, presidente della Regione Lazio e
azionista di maggioranza del governo Conte, si parla
della “green economy come una delle direttrici
strategiche della nostra azione”, e di “Parchi
capaci di attirare nuovi turismi”.
Nell’approvazione del TSM2, il futuro annunciato da
queste parole non c’è. Al suo posto compare un
enorme, assurdo balzo nel passato. Di questo passo,
nei prossimi mesi, la Regione Lazio potrebbe
riaprire la caccia al lupo, permettere di fumare nei
ristoranti e nei cinema, reintrodurre la legge sul
delitto d’onore e abolire quella sul divorzio. Che
tristezza.